Un successo

“Dio ama le donne?”: Giuliana Sgrena inaugura il Festival dell’Eccellenza al Femminile

Genova. Grande successo per l’inaugurazione questo pomeriggio dell’XI Edizione de Festival dell’Eccellenza al Femminile con l’affollatissimo incontro “Dio ama le donne?”.  Dopo una breve presentazione del programma della Direttrice del Festival Consuelo Barilari, la giornalista Giuliana Sgrena, l’arabista Lucy Ladikoff e il giornalista Dino Frambati hanno dato vita ad un dialogo di ampio respiro sulle questioni religiose inerenti le donne e strettamente connesse alla discriminazione di genere.

“Nel mio libro (Dio odia le donne) – afferma Giuliana Sgrena  – sono partita dall’analisi dei testi sacri per arrivare ai giorni nostri, attraverso il filtro della mia vita e delle mie esperienze, nel desiderio di riflettere sulla connessione tra religione, fanatismo e discriminazione e dar voce a chi voce non ne ha perché non sostenuta dalla forza dalle armi: le donne. Nella Bibbia si dice che Eva è stata fatta per Adamo, partorirà nel sangue e con dolore, con l’impurità che ne consegue del ciclo mensile e la credenza che la donna è instabile in quel periodo (ragione per cui le donne fino al 1950 in Italia non hanno potuto intraprendere la carriera di giudice). Le donne in Medio Oriente lottano per i diritti e noi non lo sappiamo, perché ci lasciamo deformare la prospettiva dalle varie propagande. Noi guadiamo le donne con il velo, non quelle che sono morte per non portarlo. La mia risposta alla domanda che pone il Festival è no, Dio non ama le donne, o meglio, da atea dico che gli esseri umani non amano le donne”.

La Sgrena è venuta a Genova alla vigilia della sua partenza per il Cile, dove prenderà parte – unica giornalista italiana – al XXII Congresso Internazionale dell’AMMPE, Asociaciòn de Mujeres Periodistas, in Cile.

A seguire l’intervento dell’arabista Lucy Ladikoff, nata a Gaza da un ateo russo e un’egiziana copta, che ha precisato, perché è bene non dar nulla per scontato, che “non tutti gli arabi sono Musulmani e non tutti i Musulmani sono arabi. Le religioni diventano importanti con il deteriorarsi delle situazioni politiche ed economiche. In una società arretrata l’appartenenza a un gruppo è determinante e vincolante. Quello che conta è che cercare di portare a pensare le nuove generazioni senza fermarsi di fronte alla propaganda e al pregiudizo. E’ come se gli uomini, condizionati da millenni di oscurantismo in cui la religione c’entra eccome, avessero paura che cedere libertà alle donne possa voler dire essere da loro scavalcati e superati, ma bisogna far capire loro che non é così. E non deve esserne convinto uno, ma tutti”.

A chiudere l’incontro è stato il giornalista Dino Frambati, che ha affermato “speriamo che arrivi presto la parità, ma non credo che saremmo comunque mai alla vostra altezza”.

Ecco gli appuntamenti di domani, domenica 20. Alle 16 al Museo di S. Agostino la giornalista e scrittrice Rosa Teruzzi presenta il suo nuovo libro, La Sposa Scomparsa, dialogando con Consuelo Barilari. di giallo “al femminile”. Il libro infatti ha con protagoniste donne forti che combattono quotidianamente con i loro demoni, contro i pregiudizi e contro la violenza degli uomini nei confronti del genere femminile. Protagonista della vicenda è una comunità di donne, un singolare trio di improvvisate investigatrici che si impegna a dissipare la nebbia che circonda una storia rimasta a lungo senza risposta della misteriosa scomparsa, poco prima delle sue nozze, di Carmen. Vittoria, Libera e Iole sono rispettivamente figlia, madre e nonna, che, a dispetto delle stridenti diversità generazionali e dei bisticci che ne seguono, le tre intraprendenti signore riusciranno a trovare, in modo originale, il bandolo della matassa.

Alle 18,30 invece presso l’atelier Tinteri in Salita Pollaiuoli ci sarà l’incontro / aperitivo I colori di Maria Maddalena con il pittore Odo Tinteri e il giornalista ed esperto d’arte Stefano Bigazzi. Gli incontri sono ad ingresso libero.

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