A1 femminile

Bogliasco e Rapallo, ancora una volta il derby ligure termina in parità fotogallery risultati

Gialloblù rammaricate per la vittoria sfumata; prestazione al di sotto delle aspettative per le biancoazzurre

Rapallo Vs Bogliasco Bene Derby Pallanuoto Femminile Serie A1

Bogliasco. Finisce ancora una volta in pareggio, come è capitato tante volte nelle ultime stagioni, il derby ligure tra Bogliasco Bene e Rapallo Pallanuoto, che la piscina “Vassallo” ha ospitato questo pomeriggio.

Il risultato finale è di 8-8, con le gialloblù che finalmente, dopo un avvio di campionato difficile, iniziano a trovare convinzione nei propri mezzi e, dopo la vittoria di sabato scorso a scapito del Pescara, sfiorano il colpaccio e tornano a casa con un altro importante punto al termine di un match sempre sentito (anche per i tanti “incroci” tra campo e panchina) ed ostico.

Un risultato che, al contrario, scontenta il Bogliasco, capace di alternare ottime prestazioni a partite mediocri: complice il secondo pareggio le biancoazzurre scendono in terza posizione, staccate dal Messina, superate dal Plebiscito e raggiunte dall’Orizzonte, tutte vincitrici.

Primo tempo tutto gialloblù, con il Rapallo che parte con il piglio giusto e chiude il parziale avanti 0 a 2, con reti di Avegno e Gragnolati (in superiorità).

Secondo tempo, squadra ospite a +3 con Cotti dopo 1’19” di gioco; biancoazzurre che si fanno sotto e accorciano con Trucco in superiorità. Fasi offensive che si alternano così come le reti: vanno a segno Gragnolati, Rogondino, Alvarez e Frassinetti con il tabellone che segna 3-5 prima del cambio campo.

Terzo tempo, partita che si fa avvincente. Il Bogliasco agguanta il pareggio con Viacava e Cocchiere in superiorità ed è 5-5; uomo in più propizio anche per la squadra guidata da Luca Antonucci, che si riporta avanti con la giovane Silvia Avegno, 5-6. Minuto 6’33”, espulsione a favore del bogliasco e Giulia Millo ne approfitta: 6-6.

Quarto tempo che diventa decisivo. Il Rapallo vuole far suo il derby ligure: ci pensano le giovani Avegno (in superiorità) e Gragnolati a firmare le reti del doppio vantaggio ospite. Le gialloblù hanno in mano il matchball, ma un calo di concentrazione porta al gol di Viacava, che accorcia. A 30″ dalla sirena arriva la rete di Millo che chiude la partita. Finisce in pareggio: 8-8.

Non ci siamo – commenta a fine gara l’allenatore bogliaschino Mario Sinatra –. Facciamo un passo avanti e uno indietro. Il Rapallo ha giocato esattamente la gara che mi aspettavo e di cui avevo parlato alle ragazze in settimana. Nonostante questo siamo riusciti a farci sorprendere lo stesso. E’ sembrato di riassistere alla partita di due settimane fa con Milano. Forse dovremmo farci squalificare il campo, così giocheremmo sempre in trasferta“.

“E’ davvero un peccato, abbiamo dominato la partita dall’inizio e meritavamo i tre punti – dice il tecnico rapallese Luca Antonucci –. Purtroppo, sul finale, l’inesperienza ha fatto la differenza: avevamo in mano la palla del 6-9 con una superiorità numerica a favore a 50 secondi dalla fine della partita. Invece, palla persa, due disattenzioni assolutamente evitabili e pareggio del Bogliasco. Abbiamo buttato via i tre punti e non deve più succedere, su questo aspetto c’è ancora parecchio da lavorare. Di contro, ho visto una squadra sicuramente più motivata rispetto alle partite precedenti e questo è importante. C’è solo il rammarico di non aver saputo sfruttare al meglio questo passo avanti positivo”.

Il tabellino:
Bogliasco Bene – Rapallo Pallanuoto 8-8
(Parziali: 0-2, 3-3, 3-1, 2-2)
Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 2, Zimmerman, Dufour, Trucco 1, Millo 2, Maggi, Rogondino 1, Boero, Rambaldi, Cocchiere 1, Frassinetti 1, Malara. All. Sinatra.
Rapallo Pallanuoto: Lavi, Zanetta, Gragnolati 3, Avegno 3, Alvarez 1, Repetto, Kholj, S. Criscuolo, Gagliardi, C. Criscuolo, Cotti 1, Tedesco, Bacigalupo. All. Antonucci.
Arbitri: Bensaia e Ceccarelli (Firenze).
Note. Superiorità numeriche: Bogliasco 6 su 12, Rapallo 4 su 10. Uscite per limite di falli Kohli e Repetto nel terzo tempo, Cocchiere nel quarto tempo.

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