Genova. Sono indagati per maltrattamenti, che avrebbero cagionato la morte della loro figlia, i genitori della bimba di 8 mesi morta in via della Benedicta al Cep la sera del 2 novembre. I genitori quella sera avevano accusato il 118 di aver ritardato i soccorsi, ma la polizia giunta sul posto aveva trovato una situazione di grave degrado. Non solo, la piccola a 8 mesi pesava solo 5 chili e 300 grammi.
L’autopsia eseguita dal medico legale Francesco Ventura aveva rilevato che la bimba aveva una anche una patologia gastro intestinale, che potrebbe averne rallentato la crescita, ma secondo la tesi del sostituto procuratore Pier Carlo Di Gennaro, i genitori non l’avrebbero fatta seguire adeguatamente dal punto di vista medico. La bimba fra l’altro presentava un ittero non curato dal momento della nascita e non veniva fatta visitare da tempo dal pediatra. L’appartamento era in condizioni igienico-sanitarie molto precarie.
Il fascicolo è stato trasmesso per competenza al sostituto procuratore Paola Crispo, che si occupa della tutela delle fasce deboli. Per il maltrattamento che causa morte, il codice penale prevede una pena piuttosto alta, dai 12 ai 24 anni di carcere. I due, 34 anni la madre e 41 il padre, hanno altri cinque figli. L’indagine però potrebbe allargarsi per capire se vi siano altre responsabilità da parte del pediatra di famiglia o dei servizi sociali che da tempo seguivamo la famiglia.