Terza categoria

Avosso nuova capolista. Savignone: è notte fondarisultati

I gialloblù vincono di misura con il Libraccio, staccando Zena e San Martino che pareggiano. Davagna cinico sul Santiago. Il Montoggio travolge con cinque reti un Savignone in piena crisi

Varie sport

Nella ristretta terza categoria genovese, il Zena perde ancora terreno, dopo due vittorie, ecco il secondo pareggio consecutivo che costa anche il secondo posto ai biancorossoblù. In testa ora c’è l’Avosso che vince di misura contro il Libraccio ancora fermo sul fondo della classifica a zero punti. I gialloblù giocano una partita all’attacco soprattutto nel primo tempo quando i padroni di casa non riescono ad impostare un’azione degna di questo nome.

Già al 12° il tiro di Dagnino è salvato sulla linea da un difensore. Due minuti dopo Di Vanni chiama all’intervento Debandi, poi sulla ribattuta non arriva per un soffio Trimarchi. Al 18° arriva il gol con Taravella che insacca dopo un bel lancio di Loprestini che mette in condizioni di segnare, l’attaccante gialloblù.

Il gol non desta reazioni nei locali che rischiano di soccombere ancora e ci vuole un super Debandi per parare il corneri tirato diretto in porta da Trimarchi. Ci prova Clarke a far rialzare la testa ai suoi con una gran conclusione che trova, però pronto Loprestini.

Nel secondo tempo il Libraccio cerca di rendersi pericoloso, ma Caviglia viene anticipato in uscita dall’estremo difensore ospite, poi Taravella sfiora la doppietta prima su punizione, ma la palla esce di pochissimo, poi con una gran botta dalla distanza. Risultato che alla fine premia la squadra più vogliosa, anche se l’Avosso avrebbe potuto e dovuto chiudere prima i conti. Per il Libraccio ci vuole qualcosa in più là davanti per poter impensierire le difese.

Il Davagna è la nuova seconda in classifica. Importante la vittoria contro il Santiago, giunta grazie a una partita giocata in modo intelligenti. Il primo gol è di Carboni che porta in vantaggio i padroni di casa al 28°. Per vedere una risposta pericolosa degli ospiti occorre andare al 45° quando Greco gira bene in porta, ma la traversa gli nega la gioia.

Nella ripresa dopo poco più di cinque minuti Favilli sigla il 2-0 che mette in sicurezza il risultato. Al 70° altro legno colpito dal Santiago, che paga anche un po’ di sfortuna e Tandazo incoccia il palo. Poco dopo gli azulgrana resta anche in dieci per l’espulsione di Mina. All’85° poi Greco trova il 2-1, ma è troppo tardi, il Davagna vince e sale a nove punti, per il Santiago un brutto avvio di stagione e una difesa disastrosa fino a questo punto.

Bella partita fra Zena e San Martino, al rientro dopo il turno di riposo. Le due squadre impattano 2-2 rallentandosi a vicenda. La partita comincia da subito con un’emozione quando Tedone, portiere ospite, rinvia malissimo regalando al sfera a Campanella che salta il diretto marcatore, entra in area e calcia a botta sicura, ma il portiere vola riscattando l’errore precedente.

La risposta del San Martino arriva dopo cinque minuti con la conclusione di Crosetti che coglie il palo. Il gol che sblocca la partita arriva alla mezzora con Priano che coglie Tedone impreparato e porta in vantaggio lo Zena. Il San Martino quindi reagisce e sfiora la rete al 34° con Barbieri che chiama alla parata a terra Iorfino. Poco prima della pausa gli ospiti pareggano con un bel gol di Pretolesi che devia in porta un cross di Barbieri.

Nella ripresa il San Martino cambia volto, con ben quattro cambi, e il gioco dei grigiorossi migliora sensibilmente. Lo Zena subisce e ci vuole tutta la bravura di Iorfino per mantenere i locali in partita. al 53° la sua uscita sbarra la strada a Pietranera. Poco dopo lo Zena rimane in dieci per l’espulsione di Messina e al 63° è ancora Iorfino che para in uscita una conclusione ravvicinata di Pietranera.

Non può nulla l’estremo difensore sull’azione di Pretolesi che lo salta netto, mette al centro per Pietranera che è ancora una volta sfortunato e viene anticipato da De Stefano. Si arriva al finale che è concitato. All’80° sempre Pietranera coglie il palo poi sulla ribattuta si rinnova il confronto con De Stefano che allontana.

All’83° proprio quando il Zena rischia di subire il gol dell’1-2, arriva il contropiede che Costa finalizza perfettamente con il gol del 2-1 per i locali. A questo punto si scatena il San Martino che cinge d’assedio l’area avversaria. Pretolesi gira di testa poco alto all’84°. Poi Canovi calcia di potenza chiamando Iorfino al grande intervento. Ancora Pietranera in avanti, ma il suo gol non vale per posizione di fuorigioco. Al 90° è proprio il puntero grigiorosso a siglare, finalmente il gol con un bel colpo di testa che fissa il punteggio sul 2-2. Nel parapiglia successivo, però si prende il secondo giallo ed è espulso.

Partita intensa, fra due squadre che promettono di lottare per un posto fra i primi.

Vola il Montoggio che fa a pezzi il Savignone 5-0 in una crisi che sembra non finire mai. Dopo mezzora di equilibrio Pavanini prende in mano la partita e la porta dritta nelle braccia dei biancoblù.  Prima serve un pallone al bacio per Delucchi che supera Morando in uscita con una palombella.

Poi, cinque minuti dopo è lo stesso Pavanini ad andarsene, arrivando davanti a Morando e trafiggendolo con un preciso diagonale nell’angolino. Al rientro in campo, dopo l’intervallo, il Savignone è ancora assente così, sempre Pavanini si invola verso la porta avversaria, resiste alla carica, supera anche il portiere e deposita la terza rete dei locali.

La partita scorre rapida per il Montoggio, lenta e terribile per il Savignone che subisce ancora le reti di Callero al 65° e di Zubani al 75°.

Pareggio fra Casellese e Cep con gli ospiti in vantaggio al 30° grazie a Satariano e i padroni di casa che agguantano il pareggio in extremis grazie a Mervic. Tante recriminazioni per i giallorossi che hanno pregustato la prima vittoria in campionato, ma non hanno chiuso i conti al momento opportuno e subìto il ritorno della Casellese.

Riposava la Sottocollese

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.