Terza categoria

Avosso ancora a segno; Davagna irresistibile, Montoggio in rimontarisultati

Sono le prime tre della classe, quelle che stanno provando ad allungare il passo in Terza categoria. Prima vittoria del Santiago che travolge un Libraccio rattoppato; pari fra Casellese e San Martino

Varie sport

Giunti alla quinta giornata di campionato, la Terza Categoria genovese inizia a mostrare le vere forze in campo. Le posizioni attuali, benché ci si trovi ancora nella fase iniziale della stagione, hanno più valore che in altre categorie, soprattutto a causa dell’esiguo numero di squadre (e quindi di partite a disposizione) che la terza “offre”. Per questo ogni punto e ogni partita diventa molto importante.

Al momento quindi sono tre le squadre che paiono favorite per giocarsi la promozione diretta: Avosso, Davagna e Montoggio. I gialloblù sono primi in classifica dopo aver sconfitto la Sottocollese, reduce dal turno di riposo che non ha giovato, però ai biancoverdi. La partita è stata combattuta con i primi venti minuti molto lenti, e si è dovuto attendere il 28° per vedere il primo tiro in porta, di Vassallo dai 20 metri.

L’Avosso fa la partita, la Sottocollese si difende e riparte. In realtà nel primo tempo le maggiori occasioni arrivano con tiri da lontano o su calci da fermo, come la punizione di Taravella al 34° che non inquadra lo specchio, o il tentativo dal limite dell’area di Iurili al 36°, fuori ampiamente.

La Sottocollese si vede solo ad inizio ripresa con una bella punizione di Ferrera che chiama il portiere locale, Giuli alla parata in due tempi. Evento decisivo al 55° quando Migliardo viene espulso e lascia gli ospiti in dieci. Quattro minuti dopo, però è proprio la squadra biancoverde a sfiorare il gol con un gran tiro di Pagliano che Giuli sventa con un bell’intervento.

Al 70°, però bell’azione tutta di prima dei locali che conducono Podda al cross, sul secondo palo c’è appostato Vassallo che si allunga e insacca. Poco dopo Marchelli su punizione sfiora il raddoppio incocciando il palo esterno. Poco male per l’Avosso che al 79° chiude la partita ancora con Vassallo che duetta al limite con Armienti, entra in area e batte Massone, per il definitivo 2-0. Avosso meritatamente primo, Sottocollese ridimensionata.

Va forte l’altra squadra di Davagna, invece che a Savignone fa il bello e il cattivo tempo. La partita non ha davvero storia e i padroni di casa dimostrano, una volta di più di non esserci ancora, in questo campionato. Il primo gol arriva dopo meno di un minuto con Nardo. Al 16° Vernazzano raddoppia e permette ai biancorossi di giocare sereni, mentre per i locali si apre un’altra giornata da incubo.

Il tracollo si consuma ad intervalli regolari nella ripresa. Al 60° Nardo firma la sua doppietta personale, al 72° tocca ad Ilariucci e all’85° a Carboni. Per il Savignone c’è spazio per il gol della bandiera, di Santini su rigore all’89°. Biancorossi scatenati che incalzano l’Avosso, mentre per i verdiblù è notte fonda, con un attacco che non trova la via del gol (quello di Santini è il primo segnato quest’anno) e una difesa colabrodo (una media di oltre 3 reti a partita) questo campionato rischia di diventare un calvario. Urgono soccorsi.

Terza squadra che sta dando una certa continuità è il Montoggio, fermo a due punti dalla capolista, ma che probabilmente ha avuto l’avversario più ostico: il Cep. A dispetto dei soli due punti in classifica, i giallorossi giocano bene, vendono sempre cara la pelle e nello specifico passano anche in vantaggio al 18° con Zannon.

Cambia tutto nella ripresa, però, con il Montoggio che sta meglio fisicamente e a livello di lucidità. così in cinque minuti, la partita è ribaltata. Al 55° break di Rebottaro a metà campo che recupera la sfera e si invola imprendibile verso la porta avversaria. Pittaluga, portiere giallorosso esce, ma viene saltato abilmente per poi vedere la palla rotolare nel sacco. Poco dopo sugli sviluppi di un corner è Delucchi che si avventa con più efficacia sul pallone e lo spedisce in porta. Un risultato che non cambierà più, anche perché il Cep concluderà in 9 il match a causa dell’espulsione di Pittaluga e Alvaro.

Partita equilibrata fra San Martino e Casellese. Le due squadre si dividono punti e tempi di gioco con gli ospiti in vantaggio dopo soli 4’ grazie ad Amelotti e i grigiorossi che pareggiano con Barbieri su rigore al 70°. In realtà il pari serve poco ad entrambe che non riescono a sfruttare il turno di riposo del Zena per scavalcarlo in classifica. Per il San Martino poi, vincere avrebbe voluto dire restare appaiato al Montoggio, ora avanti due lunghezze.

Il Santiago trova la sua prima vittoria di stagione e lo fa contro un Libraccio irriconoscibile che incassa ben sei reti e torna a casa con le ossa rotte. Gli arenzanesi, sebbene ultimi in classifica avevano sempre mostrato una fase difensiva discreta, con sconfitte di misura, ma la furia dei “latinos” che cercavano da settimane i primi tre punti, ha spazzato via ogni resistenza.

Va detto che il Libraccio, proprio nel reparto difensivo, ha dovuto arrangiarsi come poteva, vista l’assenza di sette giocatori, molti dei quali proprio in questo ruolo. La partita è scandita da marcature regolari. Inizia Tandazo al 13°, poi sale in cattedra Greco che alla fine si porterà a casa il pallone con la sua tripletta. La sua prima rete è al minuto 27.

Il Libraccio reagisce e al 40° riapre la partita con Viscardi, ma ancora Greco, tre minuti dopo ristabilisce le distanze su calcio di rigore. A inizio ripresa Clarke rianima il Libraccio con la rete del 3-2, ma ancora Greco, decisivo, spegne le speranze degli ospiti al 58°. Nel finale poi, il neo entrato Diawara sfrutta la sua velocità per infilare due volte, al 64° e al 79° la stanca e demotivata difesa arenzanese. Finisce 6-2, festa per il Santiago, giornata da scordare in fretta per il Libraccio.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.