Affondo

Alluvioni, Toti a Di Maio: “Non dica idiozie, rispetti i cittadini”

Matteo Renzi a Genova: dalla Repubblica delle Idee al sopralluogo sul bisagno
Foto d'archivio

Genova. Non sono passate inosservate le dichiarazioni sul dissesto idrogeologico di Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera ed esponente M5S, in visita oggi a Genova. Così, pur condividendo le sue posizioni per il no al referendum, il governatore della Liguria Giovanni Toti replica duramente.

“Sono lieto – ha scritto Toti su Facenook – che l’onorevole Di Maio sia in Liguria per fare campagna per il no al referendum, l’unica battaglia politica che condivido con il Movimento 5
Stelle. Dopodiché se evitasse di dire idiozie mostrerebbe più rispetto per i cittadini e il loro ruolo istituzionale”.

“Chi oggi governa la Regione non ha sospeso alcun piano di bacino (escludo che di Maio sappia di che si tratta, ma pazienza) né sta cementificando alcunché, ma al contrario ha aperto a tempo
di record tutti i cantieri genovesi per la messa in sicurezza della città”.

“Quanto alla responsabilità delle alluvioni, ricordo pacatamente all’onorevole Di Maio che, quando Genova subì quei tragici avvenimenti, chi oggi governa la Regione non faceva neppure politica, ma si dedicava alla propria professione, parola credo sconosciuta a Di Maio. Consiglio, prima di parlare, di assumere almeno le basilari informazioni degli argomenti in cui ci si avventura, magari anche solo nella forma semplificata di molti e ottimi siti disponibili sulla rete, che da grillino dovrebbe ben conoscere”.

leggi anche
Corso Italia, il cantiere dello scolmatore del Fereggiano
La replica
Di Maio a Genova, è polemica. Pandolfo (Pd): “Perché non hanno votato per la messa in sicurezza?”
IMG 2947
Messa in sicurezza
Alluvioni, Di Maio a Genova: “Promessi 9 miliardi, investiti 70 milioni”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.