Genova. Dopo la sentenza di primo grado di condanna dell’ex sindaco di Genova, Marta Vincenzi, per l’alluvione del 2011, è arrivato il commento del presidente della Regione, Giovanni Toti. “Non deve essere la magistratura a far cambiare le responsabilità dei politici, sono i politici che le devono sentire come proprie e affrontarle con serietà. E noi lo stiamo facendo con un grande lavoro sulla sicurezza del cittadino che passa dalla riforma della protezione civile e dai lavori per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio per rispondere a quelle che possono essere le piccole grandi emergenze della comunità”, ha detto.
Per il governatore, quindi, la sentenza non può cambiare le responsabilità della politica in situazioni di emergenza di protezione civile. “Gli stati allerta- prosegue Toti- non sono mai sovrastimati, nessuno si diverte a emanarli: il nostro centro meteo è costituito da persone assolutamente capaci, responsabili e con un’altissima vocazione civica e hanno sempre fatto il proprio lavoro con grande attenzione”.
Toti ricorda che l’emanazione di un’allerta meteo “non vuol dire che debba cadere un cataclisma sulla tua testa, vuol dire che può accadere qualcosa di pericoloso ed è bene essere prudenti, questo significa un’allerta. E’ come quando si dice che guidando può accadere un incidente se si è distratti: quando si guida l’automobile si deve stare attenti, quando ci sono situazioni di maltempo importanti è bene stare attenti e avere comportamenti prudenti, il che non vuol dire paralizzarsi ma non vuol dire neanche agire con leggerezza”.