Genova. Una task force per affrontare i frequenti guasti alle condotte dell’acqua e poi lavori nei punti più critici, cominciando con via Borzoli. E’ questo il risultato dell’incontro di oggi tra Città Metropolitana e Ire, il gestore del servizio idrico, cui era presente anche Italo Porcile, assessore all’Ambiente del Comune di Genova.
Il consigliere delegato Enrico Pignone ha chiesto ad Iren un report sullo stato della rete idrica nel territorio comunale di Genova, informazioni statistiche sul numero di casi di rotture di tubi dal 2012 ad oggi e un impegno ad avviare un piano decennale di investimenti per la sostituzione delle condutture idriche obsolete, eventualmente spostando risorse economiche dal capitolo di spesa che oggi ne assorbe di più, quello della depurazione delle acque.
“L’azienda – ha annunciato alla fine – costituirà una task force di 8 persone dedicata in modo permanente all’ispezione della rete idrica per individuare conduttore obsolete che necessitano di sostituzione, e inoltre un tavolo di lavoro congiunto, a cui per mia espressa richiesta parteciperà anche l’Università di Genova, per pianificare un piano di investimenti decennale di ammodernamento della rete idrica. Intanto, partirà immediatamente con i lavori nella zona di via Borzoli a Sestri Ponente, una di quelle più colpite dalle rotture di tubi”.
La task force, spiega Iren, avrà l’obiettivo di verificare i risultati delle attività già intraprese dal mese di luglio in relazione alla ricerca perdite, alla distrettualizzazione e al monitoraggio rete, al fine di integrare il piano di interventi straordinari per la sostituzione delle tubazioni in ghisa grigia su scala pluriennale.
“Sotto il profilo degli investimenti – ha precisato l’azienda – sono oltre 33 milioni di Euro gli interventi effettuati sulla rete idrica genovese dal 2010 al 2015, con una maggior concentrazione sugli interventi di natura strutturale e rinnovo reti (circa 18,2 milioni di Euro) rispetto alle riparazioni puntuali (circa 15 milioni di Euro)”.