Super cholito

Genoa conquista tre punti d’oro a Bologna, nel match dei cartellini rossirisultati

bologna genoa

Bologna. Al “Renato Dall’Ara” più che ad un evento sportivo in tribuna si è assistito allo spettacolo dei cartellini gialli e rossi dell’arbitro Fabio Maresca, quasi una fotocopia della partita che il Genoa ha chiuso pareggiando col Pescara. Una partita tesa che si è sbloccata al 77’ con un’azione tutta sudamericana con Laxalt che superando agilmente Oikonomou ha servito al centro l’argentino Simeone. Il Cholito con un comodo piattone ha messo la palla alle spalle di Da Costa ed ha regalato i tre punti d’oro al Genoa.

Il Grifo (con una partita in meno ndr) ora è a 11 punti insieme all’Inter dietro alle grandi: Juventus, Napoli, quindi Lazio e Chievo. Il Genoa che guarda in alto: con una vittoria sulla Fiorentina nel recupero, infatti, la squadra di Juric sarebbe addirittura
seconda in classifica dopo le prime sette giornate. Ma oggi è stata la giornata di Simeone che ha dimostrato di essere un giocatore con buone qualità e personalità che non ha paura del gioco duro. Si è reso pericoloso in più di un’occasione.

Una partita che era iniziata con le percussioni di Destro punta di diamante per Donadoni. Equilibrata nei primi trenta minuti di gioco rovinata da un arbitraggio severo con le espulsioni di Juric, Gastaldello (Bologna) e Gentiletti per doppio giallo e quindi per Dzemaili (Bologna). E’ stato il Genoa al 12’ ad impensierire la formazione felsinea con Lazovic che ha lanciato Laxalt. Il mancino uruguaiano in area, da posizione laterale, ha trovato l’esterno della porta.

genoa bologna

E solo due minuti dopo si è messo in luce anche Simeone che ha offerto un pallone d’oro a Rigoni, ma fermato da Krafth. I due cartellini gialli del signor Maresca è arrivato al 18’ sia per Veloso che per Gentiletti il primo per un’entrata scorretta su Verdi, il compagno di squadra per un fallo precedente sul quale Maresca aveva concesso la regola del vantaggio. Al 23’ altra situazione da brivido con Masina del Bologna che di testa, in un retropassaggio, ha messo in difficoltà Da Costa. Il portiere dei padroni di casa è comunque riuscito a metterci una pezza  anticipando il pericoloso Gakpe. Un altro giallo, solo due minuti più tardi, era il 25′, è stato tirato fuori dalle tasche dal giudice di gara che ha ammonito Rincòn per un fallo su Nagy. Il Bologna si è svegliato con Verdi che crossando di prima rasoterra per Destro ha messo in difficoltà il Grifo. 

genoa bologna

Una partita che nell’ultimo quarto d’ora è andata avanti con continui capovolgimenti di fronte e ritmi elevati.  E il Grifo, nella girandola dei cartellini gialli dell’implacabile Maresca di Napoli, ha perso anche Juric espulso per proteste. Ammonito poi il centravanti Simeone ed espulso per proteste Gastaldello. Ma è stato l’attaccante del Genoa a sventare il colpaccio che beffando la difesa avversaria ha centrato il palo con Da Costa praticamente immobile in porta.

Un primo tempo molto teso con qualche azione ad accendere il pubblico con entrambe le squadre che hanno tentato di mantenere il possesso palla il più a lungo possibile con ritmi intensi comunque a centrocampo. I primi 45 minuti sono stati dominati  dalla tensione e dai falli e anche da una severa direzione di gara.   

bologna-genoa

La seconda frazione di gioco è iniziata con la novità di Donadoni che ha preferito schierare Oikonomou al posto di Nagy. Ed è stato il Bologna a tentare di dare una svolta alla partita nonostante l’inferiorità numerica con Destro che, dopo aver scavalcato Burdisso, dal limite ha mancato il bersaglio dopo aver gestito bene la palla. E nel capovolgimento di fronte si è messo in luce pure Gakpe che da fuori area ci ha provato con una palla che però è finita alta sopra la traversa. 

Poi è stato il Genoa ad effettuare il suo primo cambio con Tomas Rincon che ha lasciato il posto a Olivier Ntcham seguito dalla decisione di Donadoni che ha messo in campo una seconda forza fresca: Rizzo per Krejci. Partita ancora più movimentata con Perin non si è fatto trovare impreparato da Verdi che ha calciato su punizione:  il tiro è stato indirizzato all’angolino basso di sinistra. A rispondere agli attacchi dei padroni di casa ci ha provato Veloso con un tiro finito a lato della porta di Da Costa. 

genoa bologna

Troppi errori per Serge Gakpe più volte sorpreso in fuorigioco tanto che alla fine è stato sostituito da Nikola Ninkovic al suo esordio nel Genoa in serie A. Bella l’idea di Luca Rigoni che ha crossato in area, ma purtroppo vicino ad Angelo Da Costa che ha avuto facile presa del pallone. Ancora una sostituzione per il Bologna che ha dovuto sostituire l’infortunato Verdi facendo entrare Di Francesco. All’85’ Santiago Gentiletti ha ricevuto il suo secondo ogiallo che lo ha spedito sotto la doccia.

Nel frattempo Juric ha deciso di mandare in campo Lucas Orban che ha preso il posto di Darko Lazovic. Dopo appena trenta secondi dall’espulsione di Gentiletti rosso anche per Blerim Dzemaili (Bologna) per il fallo su Ninkovic. L’ultimo dopo tre espulsi se si conto Juric.

Un match giocato in un pomeriggio prevalentemente soleggiato nella città delle torri con un vento debole di maestrale e una temperatura di 23 gradi con 500 tifosi rossoblù al seguito. Il Grifo in questa trasferta doveva anche risvegliarsi e soprattutto andare a caccia di punti dopo la brutta partita col Pescara finita con due cartellini “rossi”, due espulsioni che alla fine hanno compromesso il risultato.  Genoa che a Bologna è sceso in campo a secco di vittorie dopo tre giornate, nelle quali ha confezionato una sconfitta e solo due pareggi. Formazione rivisitata da mister Juric che ha schierato Gentiletti nella difesa a tre con Izzo e Burdisso e davanti il tridente Rigoni-Gakpe-Simeone.

Tabellino
Bologna-Genoa 0-1
(primo tempo 0-0)
Marcatori: 31′ st Simeone

Bologna (4-3-3): Â. Da Costa, E. Krafth, D. Gastaldello, D. Maietta, A. Masina, B. Dzemaili, Á. Nagy (1′ st M. Oikonomou), S. Taïder, S. Verdi (34′ st F. Di Francesco), M. Destro, L. Krejci (18′ st L. Rizzo).
(G. Donsah, S. Floccari, M. Sarr, F. Helander, V. Torosidis, F. Ravaglia, A. Ferrari, A. Mounier)
All. Donadoni
Genoa (3-4-3): M. Perin, A. Izzo, N. Burdisso, S. Gentiletti, D. Lazovic (40′ st Orban), T. Rincón (18′ st Ntcham), M. Veloso, D. Laxalt, S. Gakpe (27′ st N. Ninkovic), G. Simeone, L. Rigoni.
(D. Biraschi, L. Zima, Raul Asencio, I. Cofie, E. Lamanna, R. Fiamozzi, E. Muñoz, D. Brivio)
All. Juric
Note
Ammoniti: 18′ pt Veloso, 18′ pt Gentiletti, 25′ pt Rincon, 43′ pt Simeone
Espulsi: 43′ pt Gastaldello per proteste, 41′ st Gentiletti per doppia ammonizione, 42′ st Dzemaili per gioco scorretto.
Recuperi: 2′ pt, 5′ st
Spettatori: 18.804 di cui 13.576 abbonati per un incasso di 268.236 euro di cui 177.055 rateo abbonati.

leggi anche
ivan juric
L'intervista
Ivan Juric: “Simeone è un giocatore di livello, meritati quegli 11 punti in classifica”
genoa allenamento
Porte aperte
Genoa, verso la ripresa senza 7 nazionali
Serie A Genoa_Pescara
Particolare
Genoa, allenamento al Sant’Anna Golf di Lerca
Serie A Genoa_Pescara
Al signorini
Il Genoa aspetta l’Empoli, domani test contro la Primavera
Serie A Genoa_Pescara
Rebus attacco
Gakpé fuori per tre settimane. Pandev: “Sogno di vincere la Coppa Italia con il Genoa”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.