Genova.A diminuire non sono solo i genovesi: anche la presenza di stranieri (residenti) sotto la Lanterna è in calo. A dirlo sono proprio gli ultimi dati forniti dal Comune di Genova. Gli stranieri residenti in città sono 54.406, di cui 29.225 donne e 25.181 uomini. Il dato è aggiornato al 31 dicembre 2015 e fa registrare un decremento, rispetto all’anno precedente, del 3,7 per cento.
La comunità più numerosa dal 1999 è quella ecuadoriana che rappresenta da sola il 27,6 per cento del totale. In tutto gli ecuadoriani residenti nella nostra città sono 14.998, con una prevalenza delle donne (8.520) sugli uomini (6.478).
Vi sono poi albanesi (6.093; 11,2 per cento), rumeni (5.117; 9,4 per cento), marocchini (4.187; 7,7 per cento), peruviani (2.362; 4,3 per cento), cinesi (2.302; 4,2 per cento), ucraini (1.934; 3,6 per cento), senegalesi (1.780; 3,3 per cento), cingalesi (1.146; 2,1 per cento) e i cittadini del Bangladesh (1.111; 2 per cento). Altre importanti comunità residenti a Genova sono quelle della Nigeria (988), dell’India (963), della Tunisia (822) e delle Filippine (721).
Rispetto al 2014, tra le venti principali comunità, gli incrementi maggiori si registrano per pakistani (+18 per cento), nigeriani (+12 per cento), bengalesi (+11,8 per cento), spagnoli (+7,6 per cento), cinesi (+5,6 per cento), senegalesi (+3,4 per cento) e ucraini (+2,9 per cento).
L’incidenza della popolazione straniera sul totale della popolazione cittadina è pari a 9,3 per cento. Considerando i singoli Municipi l’incidenza della popolazione straniera sul totale della popolazione residente vede al primo posto Centro Ovest con il 16,9 per cento, seguito dalla Val Polcevera (13,6 per cento), Centro Est (11,6 per cento), Medio Ponente (10,1 per cento), Bassa Val Bisagno (9 per cento), Media Val Bisagno (7,4 per cento), Medio Levante (4,9 per cento), Ponente (4,8 per cento) e Levante (3,3 per cento).