Lavori in corso

Sestri Levante e il nuovo parco Mandela: come cambia la viabilità

Da giovedì parte la fase di verifica

Il nuovo Parco Mandela a Sestri Levante

Sestri Levante. Proseguono i lavori per la creazione del nuovo parco Mandela, uno spazio unico composto da 55.000 metri quadrati di verde attrezzato, giochi per bambini, un percorso vita/fitness da 800 metri, una pista per atletica da 200 metri a 4 corsie, un bike park per bambini, un percorso avventura sugli alberi, un bar/ristorante, un’area eventi in grado di ospitare fino a cinquemila persone, integrato con le due piscine comunali.

Dopo i lavori di ottimizzazione delle sedi stradali di via Bozzano e via Baden Powell da giovedì prossimo entrerà in atto la fase di verifica della nuova viabilità dell’area parco. Alla base delle nuove soluzioni apportate vi è lo studio del Piano Urbano del Traffico.

Lo studio dimostra che l’itinerario di via Baden Powell – Bozzano è in grado di sopportare un flusso pari a 14OO veicoli equivalenti/ora per direzione: si tratta di una capacità di 2 volte superiore ai flussi veicolari che in ora di punta percorrono ora via Fascie. Sono stati predisposti e realizzati quindi gli interventi di adeguamento sulle due strade e sugli incroci con viale Dante e con via della Chiusa, in modo da garantire fluidità al percorso e ridurre al minimo eventuali perdite di tempo; l’assetto stradale è stato riorganizzato in modo da ricavare corsie di marcia ancora più ampie. La sede stradale di via Bozzano è stata ampliata da 7,3 m a 8,5 metri di carreggiata: stesso intervento in via Baden Powell, che ora – con gli interventi attuati- misura 8,5 metri. Si è proceduto al ridisegno delle aiuole spartitraffico, dei marciapiedi e di un tratto delle piste ciclabili di via Bozzano, ottimizzando la sicurezza ciclopedonale.

Su via Baden Powell si è poi intervenuto ricollocando le aree di sosta presenti esternamente alla carreggiata e ricollocando in maniera più adeguata il sistema di illuminazione presente, le fermate bus e gli spazi sosta per i portatori di handicap.

Dopo questi interventi di adeguamento e con il ridisegno delle due rotonde stradali (via Fascie/via della Chiusa e la rotonda via Bozzano/via Baden Powell), ripensate
per la nuova viabilità, senza stravolgimenti, la verifica degli studi del Piano del Traffico sarà seguita attentamente, con il monitoraggio dei flussi di traffico al fine di intervenire, se necessario, per affinare ulteriormente le soluzioni della nuova viabilità.

Non ci saranno modifiche sulla viabilità e sulla direzioni di marcia di viale Dante. Il percorso attuale, dalla rotatoria con via Sedini a quella con via della Chiusa,
misura circa 470 metri, mentre l’itinerario di via Baden Powell – Bozzano, misura 680 metri, per una differenza di 210 metri, che, a una velocità media di 45 km/h su entrambi gli itinerari, si trasformano in soli 15 secondi di differenza nei tempi di percorrenza.

Il tratto che dalla rotonda “a fagiolo” conduce alle piscine comunali resta sede stradale, ma cambia da “arteria stradale di scorrimento” a “strada urbana attrezzata”: significa che ci saranno innesti di verde pubblico, aree di sosta e parcheggio. La modifica di questo tratto di viabilità innescherà un processo di rigenerazione di
tutte le aree poste sul lato sud dell’attuale Aurelia, con la progressiva riqualificazione degli immobili esistenti (edifici ex-Telecom), il potenziamento delle attività commerciali e di ristorazione esistenti e la loro integrazione con nuove funzioni di svago.

Solo una porzione di 230 metri di via Fascie verrà trasformata a parco. Ma proprio questa sua trasformazione consentirà la nascita del grande parco unico e di un
nuovo rapporto tra la città e il SIC (Sito di Interesse Comunitario) della Mandrella. Inoltre il parcheggio dei pullman sarà spostato nel parcheggio di via Baden Powell, adiacente alla ferrovia, in corrispondenza della rotonda di via Sedini.

“E’ giusto chiedere attenzione alla nuova viabilità: le soluzioni – spiega il sindaco Valentina Ghio – sono state studiate approfonditamente da tecnici e verranno verificate attentamente sul campo. L’obiettivo è un parco unico, atteso da anni, che è in grado di creare concrete occasioni di sviluppo economico e di crescita turistica. Stiamo lavorando per una Sestri sempre più bella, sempre più viva e più attrattiva anche nei momenti dell’anno non propriamente balneari. Il potenziamento del parco Mandela consentirà alla città di trovare un ulteriore equilibrio e identità alla città: la Sestri delle piste ciclabili e delle nuove spiagge, degli alberghi ristrutturati e aperti molti mesi all’anno. Una Sestri che sa unire verde, benessere e opportunità; che è cresciuta, che si è fatta grande che recupera verde e alberi al posto dell’asfalto. La realizzazione del parco Mandela va in questa direzione”.

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