Rugby

Serie C1, i Lupi di Sant’Olcese sfiorano il successo a Savonarisultati

Per gli Amatori Genova è la terza sconfitta, ma per arrivare al successo manca davvero poco

Amatori

Genova. Una gran bella prova di squadra quella che gli Amatori hanno offerto domenica a Savona dove i padroni di casa hanno sofferto fino alla fine vincendo l’incontro per 2 soli punti di scarto, che non sarebbero però bastati se i genovesi non avessero fallito un calcio di punizione e/o una trasformazione.

E’ la seconda partita sulle tre giocate dai blaugrana persa a causa dell’imprecisione nei calci e questa volta nonostante il rientro a ruolo di mediano di apertura di Tazio Marcellino che ha scontato la precaria forma fisica dovuta al fermo causato al lungo infortunio subito al ginocchio sinistro.

Ma al di là degli episodi i Lupi di Sant’Olcese hanno disputato una grande gara con il pacchetto degli avanti che ha più volte costretto ad arretrare la ben più pesante ed esperta mischia avversaria ed hanno confermato la loro abilità nella touche; anche la rolling maul ha funzionato a dovere e infatti le due mete sono venute al termine di questa manovra.

Il campo reso pesante dalla pioggia che a tratti ha continuato a cadere durante l’incontro ha evidenziato i problemi legati alla leggerezza dei centri ed alla gestione del pallone viscido nelle fasi di gioco aperto. I savonesi da parte loro hanno espresso una superiorità territoriale abbastanza netta ma non sono riusciti a trasformare in punti tutte le incursioni nei ventidue avversari sia per propri errori sia per l’abilità difensiva dei blaugrana ed anche nel loro score è venuto a mancare la trasformazione di un calcio di punizione assegnato allo scadere del tempo.

Partenza a razzo degli Amatori che sorprendono i savonesi e li costringono nei loro ventidue per i primi dieci minuti; una pressione che si concretizza solamente nella conquista di un calcio di punizione in mezzo ai pali che non viene trasformato: Tazio colpisce il montante di destra.

Lo scampato pericolo scuote il Savona che si rovescia in attacco e nell’arco di cinque minuti, al 20° ed al 25°, mette a segno due mete con azioni fotocopia grazie ad una serie di percussioni centrali della linea dei trequarti decisamente più pesanti dei loro avversari diretti.

Sul 14 a 0 per i padroni di casa la partita sembra indirizzata ma invece salgono in cattedra gli avanti genovesi che prese le misure agli avversari cominciano a vincere tutte le fasi di gioco chiuso. Una pressione che si concretizza al 36° con una meta di Gargiullo, il vincitore del chiodo quale migliore della squadra ospite, al termine di una perfetta rolling maul. Trasformazione mancata ed il tempo si chiude senza grandi sussulti sul 14 a 5.

Avvio di ripresa a velocità ridotta con lunghi periodi giocati nella zona centrale del campo e tentativi da parte di una squadra e dell’altra. Al 5° Monito rileva Gargiulo ma un minuto dopo paga con un giallo la ripetuta fallosità dei suoi compagni. Il Savona prova a spingere ma all’11° pareggia il conto dei giocatori in campo a seguito di un fallo di antigioco. Nell’azione di gioco si scontrano scivolando sul fango Dave Marshallsay e Tazio: quest’ultimo deve lasciare il campo rilevato da Semino.

I biancorossi ci provano ancora ma la loro pressione è ben contenuta, a seguito di un fallo fatto in una fase di gioco nella quale gli avversari godevano del vantaggio Giallorenzo viene sanzionato con il secondo giallo. Allora Paul fa entrare Marzio Marcellino per il zoppicante David e Di Nardo per Benveduti; per un paio di minuti si gioca tredici contro quattordici poi la parità numerica viene ristabilita, Barioglio rileva Caruso e gli Amatori prendono in mano le redini dell’incontro.

Prima provano a sfondare a sinistra ma vengono respinti, poi provano al centro ma inspiegabilmente decidono di far uscire il pallone da una mischia avanzante a tre metri dalla linea di meta, infine sfondano a destra con Di Nardo. E’ il 34°, la meta viene trasformata da Falchi e l’incontro completamente riaperto. Pur fisicamente provati i blaugrana ci provano ma attaccare in un campo ormai ridotto ad un acquitrino è una impresa titanica ed a frustare le residue speranza di rimonta ci pensa ancora una volta l’arbitro che punisce una blanda reazione di Colloca all’ennesimo fallo avversario con il terzo cartellino giallo.

C’è ancora il tempo per un ultima azione partendo dai propri ventidue ma alla fine la palla scivola di mano e la partita finisce. Per gli Amatori un altro piccolo passo avanti: la squadra, messa molto bene in campo da Paul Marshallsay, ha dimostrato la sua crescente maturità non subendo nessun punto nella mezz’ora complessiva nella quale è stata costretta a giocare in inferiorità numerica la seconda parte di gara che si è virtualmente aggiudicata in virtù dell’unica meta segnata.

Domenica 30 ottobre si torna all’”Oval Stadium” per ricevere quel Cus Pavia che avendo già battuto sia Imperia che Savona gode dei favori del pronostico, ma non sono stati vittorie limpide e l’aria di casa fa bene ai genovesi, ai quali nessuna impresa è preclusa.

La formazione degli Amatori Genova: 15 Falchi A., 14 Rattazzi F., 13 Colloca T., 12 Marshallsay D., 11 Gargiulo M., 10 Marcellino T., 9 Giallorenzo L., 8 Palomba N., 7 Benveduti G., 18 Gargiullo D., 5 Viancini S., 4 Caruso S., 3 Mazzarello A., 2 Della Valle M., 1 Panetta A., 16 Giacobbe E., 6 Benveduti G., 19 Girardini F., 20 Barioglio L., 21 Giovenco M., 22 Marcellino M., 23 Di Nardo R.

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