Genova. Era l’8 maggio scorso quando, al termine di Sampdoria-Genoa, gli ultras si scontrarono tra loro e contro le forze dell’ordine fuori dallo stadio di Marassi. A distanza di cinque mesi arrivano ben 12 Daspo, il divieto di assistere ad eventi sportivi, di cui 5 con l’obbligo di firma in commissariato.
I provvedimenti hanno durata diversa, a seconda della pericolosità dei soggetti, e vanno da tre ad otto anni. Un ulteriore Daspo, sempre della durata di otto anni con l’obbligo di firma, è stato adottato nei confronti di un tifoso sampdoriano protagonista durante gli scontri avvenuti a Bilbao il 25 febbraio scorso, in occasione dell’incontro di calcio di Europa League tra Athletic Bilbao e Olympique Marsiglia, i cui tifosi sono legati a quelli sampdoriani da un forte gemellaggio.
Più volte colpito da provvedimenti del genere, per il tifoso il Tribunale di Genova ha adottato, per la prima volta in Liguria, la Sorveglianza Speciale della Pubblica Sicurezza, con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di cinque anni.