Un pericolo

Sampierdarena, lo strano caso dell’istituto scolastico Barabino “invaso” dagli estintori

Genova. Un istituto scolastico di tre piani su una superficie di 900 mq, circa 200 persone e ben 62 estintori rispetto ai 17 che invece, numero congruo, dovrebbero esserci. E’ lo stano caso dell’istituto comprensivo Barabino di via D’Aste nel quartiere genovese di Sampierdarena, letteralente “invaso” dagli estintori.

“Non potevo credere che si potesse fare una cosa del genere, in una scuola per di più. Lungo i corridoi sono collocati estintori in quantità esagerata, ridicola e fuori dalla prescrizione normativa. Talmente tanti da essere addirittura pericolosi perché ingombranti”, ha detto il consigliere comunale Pd, Alberto Pandolfo che ha presentato oggi in Aula Rossa un articolo 54 alla volta dell’assessore Boero. “La mia richiesta è che la situazione, di nuovo così a inizio scuola, sia riportata al più presto alla normalità e alla adeguatezza normativa, in modo che le lezioni e la frequentazione scolastica avvenga in totale sicurezza e senza incidenti per gli utenti”.

“Effettivamente, vedendo le foto, sembra siano elementi ornamentali come fossero quadri”, ha ammesso Boero in risposta. Il caso del Barabino nasce da una reale mancanza di idranti antincendio a cui “qualcuno ha pensato di rimediare in maniera abnorme – ha spiegato l’assessore – Abbiamo già contattato Mediterranea delle Acque e il Municipio, ho avuto garanzie che si attiveranno quanto prima”.

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