Genova. Era il pomeriggio del 29 giugno scorso quando l’ennesima rissa nel centro storico finì nel sangue. In via Canneto il Curto si affrontarono per motivi legati allo spaccio di droga B.Y., 29enne maghrebino, e K.M., tunisino di 32 anni. Oggi i Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Genova Centro hanno arrestato il primo con l’accusa di tentato omicidio.
Tutto accadde attorno alle 15.15. Dopo la segnalazione della rissa, all’arrivo le forze dell’ordine trovarono anche un terzo uomo, ferito: G.R., cittadino italo-inglese 27 anni, ferito nel tentativo di separare i due litiganti.
Secondo quanto stabilito dalle indagini, K.M e B.Y litigarono violentemente perché in disaccordosul prezzo di vendita di una dose di droga. Il primo, dopo aver preso alcune bottiglie di vetro da un cassonetto della spazzatura, colpì B.Y. provocandone la reazione: il 29enne, con un oggetto contundente, probabilmente un coltello, si scagliò più volte contro l’altro. Il tunisino cadde così ferito, mentre K.M fuggiva verso via Turati, dove, nei pressi dell’ingresso della fermata della Metropolitana di San Giorgio, venne bloccato da una pattuglia della Guardia di Finanza.
A carico di B.Y. risultano inoltre due ordini di carcerazione del 2011 e del 2013, entrambi per reati legati agli stupefacenti, per oltre 12 anni di reclusione. B.Y. dopo le cure ricevute, venne condotto presso il carcere di Marassi, dove si trova tutt’ora e dove gli è stato notificato il provvedimento. K.M. ha riportato un grave trauma cranico, lesioni vertebrali e diversi tagli al volto, tanto da dover rimanere in ospedale per oltre un mese e successivamente essere ricoverato in clinica per la riabilitazione.