“Pieno sostegno alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori delle riparazioni navali di Genova, che oggi portano la loro protesta in consiglio regionale. È impensabile qualsiasi progetto di spostamento dei cantieri: trovare una distanza utile di 5 chilometri in una regione caratterizzata da continuità abitativa è pura illusione, fantascienza. Ma ciò non significa restare inerti”.
A dirlo è il consigliere regionale di Rete a Sinistra Gianni Pastorino, commentando la protesta dei lavoratori delle riparazioni navali.
“Al contrario è indispensabile avviare subito un processo ragionato con la città per innovare il comparto e tutelare l’occupazione, salvaguardare la sicurezza sul lavoro (perché i primi a essere colpiti sono proprio i lavoratori) e con investimenti adeguati mitigare eventuali criticità ambientali. La politica deve accogliere le legittime istanze di chi lavora in questo settore strategico dell’economia genovese. Il nostro modello di sviluppo passa anche da qui”.