Genova. Inizia sotto il segno di Mauro Miele il 32° Rally della Lanterna. Il driver varesino si trova infatti al comando dopo le prime due prove speciali, con 15”2 di vantaggio su Giacobone.
Alle spalle delle due Ford Fiesta WRC si trova la Peugeot 208 R5 di Cogni, staccato di 20”8, mentre Depau, con la Skoda Fabia R5 è in quarta posizione a 45”3. Gasperetti, su Clio R3T, si trova al comando tra le due ruote motrici ed è quinto a 49”8.
La gara perde subito un protagonista, il genovese Marco Strata, che dopo aver vinto la prima prova speciale, esce di strada irrimediabilmente, forse tradito dall’umidità arrivata con l’oscurità.
PS1 “Castello” – Km 10,7. Il 32° Rally della Lanterna si apre con l’acuto di Marco Strata, imprendibile sulla strada di casa. Il genovese chiude in 6’51”6, lasciando Miele indietro di 1” e Giacobone a ben 6”9. Quarta posizione per Cogni a 11”8, seguito da Depau a 22”3.
Splendida prestazione di Ameglio, sesto a 27”1 e primo tra le due ruote motrici, con Gasperetti settimo a 29” e Canzian ottavo a 31”8. Tabacco si impone in N3 ed è nono a 35”, mentre il decimo posto è di Cianfanelli, staccato di 35”2. Benvenuti fora e lascia per strada parecchi secondi.
PS2 “Castello” – Km 10,7. Il primo colpo di scena arriva prestissimo; Strata esce di strada nei primi chilometri e deve abbandonare la gara che lo avrebbe visto tra i principali protagonisti. Miele si impone in 6’54”, seguito da Giacobone, che però accusa un ritardo di 9”3. Cogni è terzo a 10”, seguito da Gasperetti, quarto a 21”8 e da Depau, quinto a 24”. Ad Ameglio viene attribuito il tempo imposto che lo conferma in sesta posizione a 27”3, mentre Canzian è settimo a 30”8. Ottava piazza per Caserza, super con la 208 R2 a 31”8, seguito da Benvenuti a 31”9 e da Tabacco, anch’egli con tempo imposto a 35”2.
La prova viene interrotta dopo l’incidente che coinvolge la vettura numero 20 di Petrolo-Parodi (Peugeot 208 R2B), per consentire all’ambulanza di soccorrere il pilota, trasportato per un controllo all’ospedale Villa Scassi. Le condizioni di Petrolo non destano preoccupazioni. Gli equipaggi successivi quindi vengono dirottati sul percorso alternativo e viene loro assegnato il tempo imposto.