Ne. Finalmente qualcosa di muove: il Museo minerario di Gambatesa, chiuso nel 2011, potrebbe riaprire presto. La III Commissione Attività produttive del consiglio regionale ha approvato infatti all’unanimità la mozione che recepisce il documento iniziale, presentato dai Consiglieri Rossetti e Garibaldi del Pd integrato con alcuni emendamenti e presentato dalla maggioranza.
Ora toccherà all’aula votare per restituire al pubblico il sito. “La giunta regionale – spiega il presidente della III Commissione Stefania Pucciarelli – si impegna a trovare le risorse adeguate e finalizzate agli interventi necessari per consentire la riapertura del museo. Si tratta di un primo passo importante per restituire al pubblico uno dei siti turisticamente più importanti del nostro entroterra, che permetterà un rilancio di tutta la zona circostante”.
Tra gli emendamenti anche quello del consigliere leghista Giovanni De Paoli, tendente alla successiva creazione di un circuito turistico archeologico-minerario che
comprenda anche i siti della Val di Vara. “I siti minerari dei monti Verruga e Porcile in Val di Vara e quelli della Val Petronio – spiega De Paoli – saranno inseriti
nel progetto del museo minerario per creare un significativo indotto turistico ricettivo. In questo modo allargheremo l’offerta, con evidenti benefici per tutto il comprensorio”.
Soddisfatti i consiglieri del Pd Luca Garibaldi e Pippo Rossetti. “Si tratta di un passo importante – spiegano – per la prima fase della riapertura del Museo, su cui bisogna investire in maniera complessiva perché rappresenta un’attrattiva unica”.