Il bilancio

Mare Sicuro 2016, la Guardia Costiera salva quasi 400 persone

Tra le motovedette impiegate anche la CP 288 e la CP 311 , che a Lampedusa hanno soccorso 1.500 migranti

elicottero guardia costiera

Si è conclusa anche in Liguria l’operazione Mare Sicuro 2016 della Guardia Costiera: controlli con uomini e mezzi navali lungo gli oltre 300 chilometri di costa della nostra regione, per assicurare il regolare e sicuro svolgimento delle diverse attività balneari e diportistiche.

Tra le motovedette impiegate c’erano anche la CP 288 e la CP 311 dislocate presso la Capitaneria di Porto di Genova, che, in precedenza – nel corso dei primi mesi dell’anno – erano state temporaneamente rischierate a Lampedusa, prestando soccorso ad oltre 1500 migranti. E lo sforzo complessivo ha portato risultati importanti: nel corso della stagione estiva sono stati 152 i soccorsi effettuati, 374 le persone salvate e 126 le unità navali a cui è stata prestata assistenza.

Così come molto intensa è stata l’attività di polizia con quasi 4500 controlli eseguiti alle unità da diporto e 6000 quelli totali in materia ambientale e di tutela delle risorse ittiche con più di 100 illeciti accertati per mancato rispetto delle distanze minime di sicurezza delle unità sorprese all’interno della fascia riservata esclusivamente alla balneazione. 483 sono risultati gli altri illeciti accertati in materia balneare e diportistica per un totale di 245.000 euro di sanzioni, mentre sono state 33 le notizie di reato trasmesse alle competenti Autorità giudiziarie. 1 milione e 275 mila euro invece le sanzioni scaturite da circa un centinaio di illeciti accertati lungo il litorale per mancanza delle prescritte licenze e autorizzazioni al commercio a cui si aggiunge il sequestro di ingenti quantitativi di merci, tra cui borse, scarpe ed altri capi d’abbigliamento riportanti marchi di lusso contraffatti. Per di più, in materia ambientale, nei giorni scorsi i militari della Capitaneria di Porto di Genova hanno sorpreso nella zona di Sampierdarena un operatore del settore recupero di materiali di bordo delle navi intento a smaltire i rifiuti in modo non conforme che è stato denunciato

Ma i militari della Guardia Costiera ligure sono stati impegnati anche nella attività di controllo e verifica dei veicoli e dei passeggeri in ambito portuale: oltre 1500 controlli agli autoveicoli e 3700 controlli ai passeggeri che imbarcavano nello scalo genovese, a cui vanno ad aggiungersi i controlli derivanti dai nuovi obblighi sulla pesatura dei containers da imbarcare prima della partenza della nave.

“Gli uomini e le donne della Guardia Costiera – ha spiegato l’ammiraglio Pettorino, Comandante Regionale della Liguria – hanno assicurato da Ventimiglia a Bocca di Magra nei porti e lungo gli oltre 330 chilometri di costa e i 16.000 Km2 di mare di nostra competenza il regolare svolgimento di tutte le attività che si svolgono nel corso della stagione estiva. Un impegno costante a favore di tutta la collettività che, in particolare, proprio durante l’estate, affolla i nostri mari e i nostri litorali”.

Più informazioni
leggi anche
motovedetta
Il ritrovamento
Nervi, Guardia Costiera recupera cadavere in mare
Portofino
Strategia marina
Monitoraggi: Arpal in mare con Carabinieri e Guardia Costiera
molo giano
Terzo filone
Crollo torre piloti: indagato ispettore della Guardia Costiera
guardia costiera liguria lago maggiore
Non solo mare
La Guardia Costiera ligure sul Lago Maggiore: firmata convenzione per la sicurezza
motovedetta
Lieto fine
Si ribalta in mare con la canoa: salvato dalla Guardia Costiera

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.