Genova. Clamorosa svolta nella tragedia successa in località Cravaia, frazione di Lumarzo, dove ieri, poco prima delle 19, i vigili del fuoco e i tecnici del soccorso alpino hanno ritrovato il corpo senza vita di un fungaiolo, disperso dal mattino.
A lanciare l’allarme la moglie che non aveva più notizie dell’uomo, Albano Crocco, pensionato di 68anni. Immediate le ricerche nei boschi della zona.
Poi dopo alcune ore la scoperta: il corpo senza vita era privo della testa. In un primo tempo l’ipotesi avanzata era che l’uomo fosse rimasto decapitato durante una caduta accidentale. Poi però l’analisi del medico legale, sopraggiunto sul posto insieme ai carabinieri, ha rivelato un particolare inquietante: sul corpo erano presenti pallini da sparo, in particolare sono state trovate alcune tracce di pallini sulla parte posteriore collo, forse sparati da un fucile da caccia e segno che la rosata aveva colpito la testa.
Di qui si è fatta strada l’ipotesi di omicidio. Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Silvio Franz indagano a tutto tondo, anche in ambito famigliare, ma non si esclude nessuna pista.
Il corpo è stato trasportato al San Martino per l’autopsia. Nessuna traccia ancora della testa della vittima, per la cui ricerca sono ora utilizzati i cani molecolari. Trovati invece a qualche decina di metri il portafoglio e il cellulare dell’uomo. Le operazioni sono rese difficoltose dal luogo piuttosto impervio.