Lavagna. Giuseppe Sanguinetti, l’ex sindaco di Lavagna arrestato lo scorso giugno nell’ambito dell’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose in Comune, è nuovamente nei guai. L’ex primo cittadino è stato infatti denunciato dai soci della Domus, cooperativa edile che doveva costruire 24 alloggi nel Comune rivierasco.
Secondo le accuse, esposte nella querela presentata dall’avvocato Stefano De Bernardi, Sanguineti si sarebbe appropriato dei soldi della cooperativa (circa un milione di euro) di cui ai tempi era presidente.
Per il legale, i soldi sono stati trasferiti alla società Domus service che aveva a capo lo stesso Sanguineti. “Non
sappiamo che fine abbiano fatto quei soldi visto che sono stati pagati alle ditte edili e i lavori non sono stati ultimati causando un dissesto finanziario”. Il fascicolo finirà con ogni probabilità sulla scrivania del pm Alberto Lari, lo stesso che aveva chiesto gli arresti domiciliari per Sanguineti.