Battuta d'arresto

L’Atalanta strapazza il Genoa, il maestro “Gasp” batte l’allievo Juric 3 a 0risultati

Ivan Juric

Bergamo. Il maestro e l’allievo. Per la prima volta allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo in questa undicesima giornata di campionato Giampiero Gasperini, l’ex allenatore del Genoa, ha incontrato Ivan Juric, amici da sempre. Il primo mister degli orobici, il secondo suo successore sulla panchina del Grifo. Giornata da scherzetto per i rossoblù perché il  maestro di Grugliasco ha servito un boccone amaro ai 700 genoani tornati da Bergamo con un pesante tre a zero in questo antipasto di Halloween.

Giornata storta per il Grifo che ha subito una doppietta dello sloveno Kurtic e un gol dell’argentino Gomez che si sono dimostrati sempre molto attici durante i 90 minuti di gioco. Dominio completo dei nerazzurri che continuano nel loro momento di forma e si portano, momentaneamente, al quarto posto in classifica, assaggiando l’Europa. Il Genoa, dopo l’ottima prova con il Milan, è andato incontro alla giornata “no” e ora dovrà recuperare contro l’Udinese domenica prossima al Ferraris.

Una partita brillante già al primo giro d’orologio con un giallo per Munoz. Ma il brivido è arrivato al secondo minuto con una punizione da 17 metri di Gomez: una palla a girare che ha sfiorato il palo alla sinistra di Mattia Perin. All’ottavo minuto di gioco Ezequiel Munoz (Genoa) ha staccato alto per raggiungere la punizione calciata in area. Il colpo di testa però non è stato dei migliori e la palla è andata larga sulla destra. Dalla parte opposta tocco eccellente di Alejandro Gomez servito da un ottimo passaggio al limite dell’area, ma ha calciato un pessimo tiro in porta che termina ben oltre il palo destro. Nella prima mezz’ora di gioco sono stati i nerazzurri a mettersi maggiormente in mostra. Il Genoa ha rischiato con Perin chiamato in causa per respingere il tentativo di Remo Freuler (Atalanta). Si era ben liberato per tirare dopo aver ricevuto la palla, ma ha calciato sulla destra della porta del numero uno del Grifo.

Al 33’Leonardo Pavoletti ha fallito una buona occasione. Un cross perfetto in area pesca proprio Leonardo Pavoletti che come un falco ha staccato bene di testa, ma ha spedito la palla alto sopra la traversa. Infortunato Abdoulay Konko alla gamba sinistra poi sostituito da Zukanovic. Il gol dei padroni di casa è arrivato al 36’. Genoa sotto per una rete a zero dopo che Roberto Gagliardini ha pescato in area con un bel passaggio Jasmin Kurtic che con un gran rasoterra dal limite fa entrare nell’angolino basso di destra Perin dove non è riuscito ad arrivarci, beffandolo. Altro gol di Kurtic con la sua doppietta. Tutto è accaduto nei due minuti di recupero con Andrea Petagna che ha visto ben piazzato il compagno di squadra: gli ha servito un pallone sul piatto d’argento. Impossibile fallire il tiro con una rete che ha piegato il Genoa prima di andare al riposo.

Nel secondo tempo è continuata la pressione degli orobici. Al 57’ muovo pericolo con Andrea Petagna (Atalanta) che è volato all’interno dell’area per colpire di testa la punizione calciata in mezzo, ma questa volta Perin ha evitato un altro gol mandando in angolo. Giovanni Simeone ha impensierito i padroni di casa al 62’ quando si è fatto spazio provando un tiro dal limite dell’area andando a pochi centri metri fuori dal palo sinistro. Sempre molto pericoloso Gomez che ha provato un passaggio in profondità nello spazio dove Marco D’Alessandro era in agguato. Avrebbe potuto metterlo uno contro uno con il portiere, ma uno dei difensori del Genoa in qualche modo è riuscito ad evitare il peggio. Non da meno Leonardo Pavoletti che ha tentato di sorprendere Berisha. Inutile anche l’attività aggressiva di Simeone, il più vivace dei rossoblù, che al 74’ si è ben liberato per il tiro dal limite. Scelta un po’ affrettata e conclusione alta sopra la traversa. Sfortunato il Genoa con una buona opportunità dopo una punizione calciata da Ninkovic. Juric ha provato l’ultimo attacco agli orobici con Santiago Gentiletti sostituito da Goran Pandev. Nikola Ninkovic ha poi fallito una limpida occasione mandando il rimbalzo appena largo sulla sinistra da fuori area. Azioni che comunque non hanno mai impensierito l’Atalanta che invece ha trovato spazio per insaccare la rete del Grifone all’84’ con l’argentino naturalizzato italiano Alejandro Gomez con un bel tiro dal limite finito all’angolino basso alla destra di Perin su assist di Petagna.

Alla fine il bottino pieno del pranzo del ponte di Ognissanti è tutto per l’Atalanta che dopo l’avvio difficoltoso e i quattro gol subiti alla prima giornata dalla Lazio, ha recuperato bene e ora veleggia tra le grandi a 19 punti. I nerazzurri hanno fatto molto bene in fase difensiva considerando che è tra le squadre che concedono meno tiri agli avversari e lo si è visto bene anche con il Genoa che ha pure numeri migliori per quanto riguarda il numero dei gol subiti, visto che ha subito solo sette gol, migliore difesa insieme a quella della Juventus, anche se ancora c’è da recuperare la partita contro la Fiorentina. Grifone ora fermo a 15 punti.

Qualche pillola statistica: l’ultima vittoria casalinga dei nerazzurri contro il Grifone in A è arrivata nel febbraio 2012: da allora tre vittorie rossoblu e un pareggio. Il Genoa ha alternato una vittoria a una sconfitta nelle quattro trasferte di questa Serie A (nella più recente ha perso il derby con la Sampdoria). Solo la Roma (10 gol) ha segnato più dell’Atalanta (otto) su palla inattiva in questo campionato – mentre, se si escludono i rigori, il Genoa non ha ancora subito gol da palla inattiva finora. Alberto Paloschi, ex di turno, ha segnato otto gol al Genoa in Serie A, almeno il doppio rispetto a quelli rifilati a ogni altra squadra che ha affrontato. Leonardo Pavoletti, tornato alla rete contro il Milan, ha segnato tre volte in quattro match di campionato contro l’Atalanta: a nessuna squadra ha fatto più gol nella massima serie. E domenica prossima c’è l’Udinese. Una dodicesima giornata che, tra le mura amiche di Marassi, potrebbe essere quella della ripartenza dopo una trasferta da dimenticare, ricordando che i bianconeri con Del Neri stanno giocando un ottimo campionato.

Tabellino

Atalanta (3-4-2-1): Berisha, Konko, Caldara, Masiello, Conti, Gagliardini, Freuler, Dramé, Kurtić, Petagna e Gomez. A disposizione Zukanovic, Kessié, Paloschi, Sportiello, Raimondi, Grassi, Cabezas, Bastoni, Spinazzola, Migliaccio, D’Alessandro, Pesic. All.: Gasperini. Squalificati: nessuno Diffidato: Toloi Indisponibile. Toloi

Genoa (3-4-3): Perin, Munoz, Burdisso, Gentiletti, Lazovic, Rincon, Veloso, Laxalt, Rigoni, Pavoletti e Ntcham. A disposizione Fiamozzi, Zima, Ninkovic, Cofie, Gakpe, Edenilson, Lamanna, Orban, Brivio, Biraschi, Simeone, Pandev. All. Juric Squalificati: nessuno Diffidati: Veloso Indisponibili: Izzo.

Arbitro: Marco Fabbri di Ravenna, coadiuvato dagli assistenti assistenti Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia e Luca Mondin di Treviso, l’internazionale Nicola Rizzoli di Bologna farà da addizionale.

Ammoniti: 1′ Munoz (G), 6′ Conti (A), 45 ‘ Laxalt (G)
Sostituzioni: Spinazzola al 12′ (A), Zukanovic al 36′ (A), Ntcham (G) al 46’, Ninkonvic (G) al 62’, D’Alessandro al 64’, Pandev (G) al 80’.

Reti: Kurtic (A) 36′ e 45′, Gomez (A) 84′

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