Genova. Ha rubato per due volte lo stesso scooter, ma è stato beccato, grazie a un’impronta digitale. La Polizia ha arrestato così un genovese 42enne, con numerosi precedenti e condanne, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Genova.
L’uomo, lo scorso 31 luglio, aveva rubato dai parcheggi interni all’Ospedale San Martino lo scooter di una donna che, solo 3 giorni dopo, lo aveva ritrovato posteggiato in Via Fereggiano.
In quella circostanza aveva avvisato il 113 ma, prima dell’arrivo della volante, era sopraggiunto il ladro che, spingendola via, l’aveva rapinata nuovamente del motociclo.
Il giorno dopo il mezzo era stato nuovamente ritrovato, questa volta dai poliziotti del Commissariato San Fruttuoso, che avevano provveduto alla restituzione alla proprietaria e avviato le indagini.
Da subito i sospetti si erano rivolti al 42enne, noto per i suoi precedenti, nei pressi della cui abitazione era stato poi trovato lo scooter. Ad incastrarlo il riconoscimento fotografico della vittima della rapina ed il frammento di impronta digitale lasciato sullo specchietto retrovisore.
Alla luce del quadro probatorio ed in considerazione della pericolosità dell’uomo, che continua a delinquere nonostante precedenti condanne, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso ieri il provvedimento di carcerazione, a cui gli investigatori del Commissariato San Fruttuoso hanno dato immediata esecuzione.