Serie b

Entella sontuosa, Brescia sbaragliato fotogallery risultati

I chiavaresi vincono 4 a 0

Entella

Chiavari. Continua il volo dell’Entella che schianta il Brescia con quattro gol e si conferma seconda forza del campionato assieme al Cittadella. Non tragga in inganno il risultato rotondo perché non c’era nulla di scontato nella partita di sabato.

Tanto per cominciare l’avversario non era dei più facili, reduce da una bella vittoria in rimonta, squadra che ha preso 4 dei suoi 15 punti sul campo dell’ex capolista Cittadella (0-3) e del Verona, unica compagine ad oggi ad avere sottratto punti alla corazzata di mister Pecchia sul suo terreno. Squadra giovane quella allenata da Brocchi ma con qualche giocatore di grandissima esperienza, Pinzi e Caracciolo su tutti, a fare da chioccia.

Un’altra variabile era rappresentata dal trittico di partite ravvicinato. L’Entella era reduce dalla prima vittoria in trasferta ottenuta martedì a Cesena dopo il pari di Salerno, due trasferte difficili che hanno portato 4 punti. Per valorizzare queste due partite era imperativo vincere, ma la stanchezza era in agguato, poi sopraffatta dalla determinazione e dalla coesione di questo gruppo. Al di là dei brividi che questa classifica provoca, rimane un’altra prova maiuscola da parte dei ragazzi di Breda che hanno annichilito l’avversario con grande personalità, non facendolo mai entrare in partita, non regalando la minima distrazione e al contrario continuando a cercare la via del gol anche al 92° minuto del match.

Ecco l’Entella sta tutta in questa fotografia con Ciccio Caputo, il suo ariete principe, che in pieno recupero prova ancora ad azzannare la porta di Minelli nonostante avesse già nel proprio paniere una doppietta niente male.

Prima della partita il presidente Gozzi premia capitan Troiano per la sua centesima presenza in campionato con la maglia biancoceleste. Breda per questa terza partita in sette giorni ripropone dal primo minuto Ammari con Belli e Moscati ai fianchi di Troiano e il ritorno di Ceccarelli in difesa.

Che sia una partita difficile per il Brescia lo si intuisce subito. I biancocelesti partono aggressivi con una velocità superiore ai bresciani, i quali faticano ad imbastire un’azione. Al primo affondo l’Entella va in gol con un duetto Caputo-Ammari che il giocatore algerino conclude con un esterno destro di rara bellezza e precisione a spegnersi tra palo e portiere. Vantaggio che fa esplodere il “Comunale”, quasi sorpreso da questa partenza dei chiavaresi.

Il Brescia rimane evanescente, Brocchi si sbraccia dalla panchina ma pare che i suoi non ricevano alcuna indicazione. Per 38 minuti si attende il primo tiro in porta degli ospiti e arriva grazie al giovane Crociata con Iacobucci che non si fa sorprendere. I chiavaresi sono assoluti padroni del campo, presidiando ogni zolla con acume tattico, ottima condizione e spirito di sacrificio. Una sorta di orchesta composta da undici elementi che si muovono all’unisono. Nell’intervallo Brocchi cambia qualcosa: dentro Vassallo e Rosso per Torregrossa e Sbrissa.

Neppure il tempo di riprendere il gioco e Caputo va a segno: Masucci verticalizza per Ciccio che appena entrato in area calcia a tutta gamba un pallone che bacia il palo alla destra di Minelli e si insacca alle sue spalle. Soltanto a questo punto il Brescia ha un sussulto che non produce molto di più di un triangolo Caracciolo-Rosso sventato da Troiano.

Breda toglie Belli e Ammari inserendo Sini e Tremolada. Ancora Caputo colpisce al 20°, quando addomestica un lancio dalle retrovie lasciando sul posto Somma e, nonostante l’uscita di Minelli, prima che la palla esca sul fondo, da posizione defilata, riesce ad insaccare il nono centro stagionale mandando in visibilio il “Comunale” che con l’ex barese ha instaurato un feeling particolare. In campo c’è solo una squadra che domina il gioco e lascia le briciole ai rivali.

Alla mezz’ora si rivede Costa Ferreira, già in campo nel finale a Cesena, dopo sei mesi dall’infortunio: un altro giocatore recuperato che offre a Breda la propria duttilità tattica. L’Entella non è mai doma e trova il quarto gol: discesa travolgente di Moscati, cross per Caputo che non riesce a girare al volo, Costa Ferreira raccoglie sul secondo palo e rimette al centro dove Tremolada che ha seguito l’azione può appoggiare facilmente in porta.

E’ il tripudio biancoceleste. Un occhio alla classifica, uno al campo con tutti i settori dello stadio a tributare l’applauso convinto a questo gruppo di giocatori e al loro tecnico chiamato a gran voce dalla tribuna. Il riconoscimento minimo a questo veneto apparentemente schivo ancorchè sempre cordiale, che ha mostrato intelligenza nell’inserire le proprie idee nel solco già tracciato dalla società lo scorso anno e che come ricordato da capitan Troiano in sala stampa, trasmette a tutti i giocatori grande serenità ma al tempo stesso la determinata volontà di applicare in maniera propositiva tutto il lavoro svolto in allenamento.

Tutto così perfetto da poter sembrare un sogno? Può darsi, ma in tal caso non è un sogno improvvisato solo ed esclusivamente lo specchio del lavoro che squadra staff e società stanno portando avanti con la consueta dedizione. Il tempo di godersi la domenica di festa e poi avanti il prossimo avversario e non sarà una partita qualunque perché l’Entella sarà di fronte a quell’allenatore, Alfredo Aglietti, che ha iniziato il cammino lo scorso anno culminato con il punto più alto della storia calcistica chiavarese.

Il tabellino:
Virtus Entella – Brescia 4-0 (p.t. 1-0)
Entella (4-3-1-2): Iacobucci; Iacoponi, Benedetti, Pellizzer, Keita; Belli (s.t. 13° Sini), Troiano, Moscati; Ammari (s.t. 14° Tremolada); Masucci (s.t. 24° Ferreira), Caputo. A disposizione: Paroni, Benedetti, Gerli, Di Paola, Cutolo, Beretta. All. Roberto Breda
Brescia (4-3-1-2): Minelli; Coly, Calabresi, Somma, Untersee; Crociata (s.t. 18° Camara), Sbrissa (s.t. 1° Rosso), Pinzi; Martinelli; Caracciolo, Torregrossa (s.t. 1° Vassallo). A disposizione: Arcari, Rossi, Lancini, Fontanesi, Modic, Ndoj. All. Cristian Brocchi.
Arbitro: Juan Luca Sacchi (Macerata). Assistenti: Edoardo Raspollini (Livorno) e Gianluca Sechi (Sassari). Quarto uomo: Nicolò Cipriani (Empoli).
Reti: p.t. 10° Ammari (E); s.t. 1° Caputo (E), 20° Caputo (E), 43° Tremolada (E).
Ammonizioni: p.t. 12° Sbrissa (B), 35° Untersee (B), 39° Pinzi (B); s.t. 8° Belli (E).

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