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Digital humanities: il sapere del futuro si laurea in Liguria

Liguria. Hanno discusso oggi la tesi i primi tre laureati in Digital humanities, corso di laurea innovativo in Italia che viaggia a cavallo di digitale, tecnologia e comunicazione. Alice Corsi, Saverio Iacono e Sami Jaber sono si sono laureati al campus di Savona e sono ora dottori magistrali in un avanzato settore della comunicazione, rappresentato in Italia dal campus savonese. Video a 360°, augmented humanity, meteo su smarthwatch i temi delle tesi, che hanno reso l’idea al pubblico delle potenzialità di questi studi.

Commenti entusiastici dei docenti presenti, per la riuscita di un investimento umano, scientifico ed economico che proietta verso il futuro l’università a Savona. Giovanni Adorni, presidente del corso di laurea si dice soddisfatto: “due dei laureati sono persone che abbiamo visto crescere, dalla laurea triennale al master 3D; il terzo arriva da fuori regione e ha fatto una scommessa con questo corso – spiega a Ivg.it – tutti e tre hanno discusso dei temi dove è evidente la contaminazione tra cultura tecnologica e umanistica e potranno essere testimonial di cosa il corso di laurea può fornire e di quali possono essere le competenze richieste anche sul mercato“.

Prospettive confermate anche dai neo-dottori, tutti e tre premiati con la lode per il loro brillante cammino accademico: “è stata un’esperienza incredibile: essere i primi in questo nuovo corso è un onore, impreziosito dalla presenza del sindaco e del rettore – spiega Saverio Iacono – sicuramente le digital humanties sono un ambito che può avere grandissimo futuro, l’unica incognita è la percezione che potrà avere questo settore in Italia“.

Alla discussione e alla cerimonia hanno assistito anche il sindaco di Savona Caprioglio e il Magnifico rettore dell’Università di Genova Paolo Comanducci, che hanno spiegato l’importanza di questo passo per lo sviluppo dell’università italiana.

“Questo importante passaggio è il segno di come si possa portare l’eccellenza a Savona – ha spiegato il sindaco Caprioglio – sarà importante lavorare alle sinergie università-impresa sul territorio“.

“Questi laureati sono pionieri del settore – é la dichiarazione del rettore Comanducci – l’Università ci tiene al vostro successo, perché siete il frutto di un nostro investimento e la vostra riuscita segnerà quella del nostro progetto”.
Anche il Rettore ha parlato di sinergia: digital humanities mette insieme “scienze umane e digitali: la scienza progredisce nelle intersezioni, contaminando i saperi”. Da chi dirige l’ateneo genovese anche un invito all’intero mondo accademico per “svecchiare i corsi di laurea e questo è un esempio riuscito”.

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