Blucerchiati ok

Coppa Italia Tim, la Samp Primavera vola agli ottavi di finale

Milan-Sampdoria, si decide ai calci di rigore: la Samp ne segna 4, il Milan solo 3, dopo un 1-1 al termine dei tempi regolamentari e supplementari

Giacomo Calò  Sampdoria primavera
Foto d'archivio

Milano. Queste le formazioni scese in campo allo Stadio Vismara, nella sfida di Coppa Italia Tim :

Milan: Plizzari; Zucchetti, Gabbia, Altare, Llamas; Hadziosmanovic, Torrasi, Zanellato; Modic, Vido, Cutrone

A disposizione: Dal Ventisette, Bellanova, Iudica, Cortinovis, Curto, Careccia, Marchesi, Pobega, De Piano, La Ferrara, Hamadi, Tdsajout   Allenatore: Nava

Sampdoria: Krapikas; Diaby, Ferrazzo, Ejjaki, Tissone, Gilardi, Tomic, Tessiore, Testa, Cioce, Bozzi

A disposizione: Bernini, Pasto, De Nicolo, Oliana, Romei, Doda, Gabbani, Cuomo, Gomes, Balde, Vrioni  Allenatore: Pedone.

Partono forte i rossoneri e già all’8°, su corner, Torrasi colpisce di testa il palo, prima che la palla venga deviata in angolo da Krapikas, che al 24° compie in rapida successione due belle parate, prima su Cutrone e poi suVido.

Il biondo lituano replica di nuovo al 33°, respingendo un tiro di Llamas, che viene ripreso da Cutrone, la cui conclusione sfiora il legno della porta sampdoriana.

Al 38° Nava é costretto a sostituire Torrasi (per infortunio) con Iudica e al 43° il centrale difensivo Altare salva sulla linea di porta una conclusione di Cioce, non abbastanza deciso a sfruttare un’uscita a vuoto del portiere Plizzari.

Prima della fine del primo tempo, giocato a ritmi elevati da entrambe le squadre, Diaby viene ammonito per un tocco di palla con la mano.

Anche i primi trenta minuti, della seconda frazione di gioco, vedono una maggiore spinta dei rossoneri, con i doriani pronti comunque a veloci ripartenze e rapidi capovolgimenti di fronte

Al 58° intanto, nella Samp, esce Bozzi ed entra Balde, con l’intento di Pedone di andare a colpire la difesa tendenzialmente lenta dei lombardi.

Al 60° Cutrone sfrutta il fisico per cercare di sfondare centralmente, ma conclude alto.

Al 62° altro cartellino giallo per i blucerchiati (a dire il vero oggi “biancocerchiati”), sventolato sulla faccia di Balde dall’arbitro, che poco dopo fa lo stesso con Altare.

Al 75° Pedone completa le mosse vincenti, mandando in campo un’altra punta veloce, come Gomes Ricciulli, al posto di Testa, mentre Diaby giganteggia in difesa, con una delle tante precise chiusure sulla coppia d’attacco milanista Vido e Cutrone, per i quali non è difficile prevedere un futuro fra i professionisti.

Al 78° proprio Vido sfiora l’incrocio dei pali con Krapikas che nulla avrebbe potuto fare per difendere la sua porta.

All’80° lo imita Cutrone, che – di testa – lambisce la traversa.

All’83°, nel migliore momento rossonero, ecco il colpo di scena: va via sulla destra Balde, che la mette tesa e bassa sul secondo palo, dove sbuca Gomes Ricciulli, il cui piatto destro infila un incolpevole Plizzari (altro gioiellino rossonero).

All’86° esce Gabbia per la possente punta Tdsajout, mentre Pedone dà il cambio a Cioce con Gabbani poco dopo.

Si arriva al 90° e l’arbitro concede tre minuti di recupero, che poi decide di prolungare di un altro… proprio in questi ultimi sessanta secondi, su tiro di Hadziosmanovic, susseguente un corner, Tomic, che aveva a lungo spadroneggiato sulla sua fascia, con un intervento maldestro, infila la propria porta (1-1) e si va ai supplementari.

Al 3° del primo tempo supplementare, Krapikas salva su Vido.

Al 10° Balde costringe Plizzari al un grande intervento, con la Samp che per poco non va a segno anche al 13°.

Al 1° del secondo tempo supplementare De Piano entra per Altare.

Al 4° Hadziosmanovic si sostituisce al portiere e salva sulla riga una conclusione di Balde.

Al 9° Ejjaki, con una potente conclusione da lontano, fa la barba alla traversa… la Samp cresce e merita di vincere la partita.

Al un minuto dal termine l’arbitro nega un probabile rigore per alla Samp per un atterramento in area di Balde, ma subito dopo è il lituano Krapikas a salvare il risultato, con una bella uscita su Vido, sicuramente fra i migliori in campo.

Si va ai rigori per decidere chi affronterà il Torino negli ottavi di finale della Coppa Italia Tim.

Ecco la sequenza, con i milanisti che calciano per primi:

Vido (Milan): goal
Tessiore (Samp): goal
Hadziosmanovic (Milan): goal
Gabbani (Samp): parato da Plizzari, Samp in svantaggio
Tdsajout (Milan): parato da Krapikas
Ejjaki (Samp): goal, squadre di nuovo in parità
Llamas (Milan): goal
Tomic (Samp): goal, che riscatta l’autorete
Cutrone (Milan): parato da Krapikas
Gilardi (Samp): goal, vince il Doria con la rete siglata dal neo capitano, dopo l’uscita di Cioce.

La Samp passa il turno, giocando fuori casa, con una prestazione di grande orgoglio e mettendo in luce dei bei prospetti per il futuro.

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