Genova. Una bottiglia d’acqua per affermare la solidarietà dei genovesi agli 11 profughi di cui tre donne incinte e due bambini, ospitati nel centro allestito dalla Prefettura in via XX Settembre. La manifestazione di solidarietà è partita dall’idea di alcuni esponenti dell’Arci e del Pd e sta raccogliendo molte adesioni fra i cittadini. Ieri l’assemblea di condominio del civico 11 di via XX , a maggioranza, ha negato la fornitura dell’acqua potabile all’alloggio dove sono ospitati i migranti.
” Vogliamo restare umani – scrivono i promotori nella pagina che promuove la manifestazione – vogliamo credere che l’accoglienza sia un diritto. Vogliamo che l’accesso all’acqua sia un diritto! Sappiamo che il “diverso” puo fare paura, ma crediamo che il dialogo e il confronto tra diversi sconfiggano la paura e che alla guerra tra più deboli si risponda con la mano tesa tra eguali”.
“Nessun disagio puo’ generare una reazione inumana per questo motivo proviamo vergogna per questa decisione”.
L’appuntamento è a partire dalle ore 18 alla fermata Amt di Via XX Settembre dinnanzi al Mercato Orientale.