Novità in arrivo a Chiavari in materia di raccolta differenziata; dal 2 novembre prenderà il via il progetto “Lotta agli sprechi alimentari”, in collaborazione con la ditta Ma.Ris – Costa Mauro e con gli operatori del mercato ortofrutticolo di piazza Mazzini. I cittadini potranno effettuare uno o più acquisti fra i banchi a prezzo appositamente scontato, da destinare alla mensa del Convento dei Frati Cappuccini sita in viale Tappani 20. Al momento dell’acquisto verrà rilasciato un tagliando da inserire in apposita urna alll’interno dell’area del mercato; alla chiusura, un furgone della Ma.Ris ritirerà la merce acquistata dai cittadini, insieme alla merce rimasta invenduta, e la consegnerà al Convento dei Frati Cappuccini.
Già dal mese di settembre 2016 è inoltre entrato in funzione un nuovo metodo di calcolo della percentuale di raccolta differenziata. Mentre prima l’obbiettivo minimo da raggiungere era il 65%, attualmente la percentuale è del 45%. Si tratta di un metodo di calcolo diverso, poiché fa riferimento al materiale pulito avviato al recupero e non a quello raccolto separatamente. Il 64% di raccolta differenziata prima considerato non teneva infatti conto degli scarti (il materiale non era perfettamente pulito), che calcolerà invece il nuovo sistema, con l’obbiettivo di raggiungere il 45% netto, pulito, di raccolta. La Regione Liguria ha già effettuato dei calcoli sulle medie, in un anno, relative alla quantità di scarti in tutti i comuni della Regione, dai quali si evince ad esempio che circa il 10% della plastica raccolta e circa il 7% della carta è scarto. Chiavari, sulla base di questi dati, supera già la percentuale del 45%.
La novità più importante, a Chiavari, riguarda però la riorganizzazione del servizio di raccolta differenziata porta a porta nel centro storico con l’introduzione di stazioni di raccolta mobili presidiate: il servizio partirà a pieno regime dal 1 gennaio 2017, ma già dal 1 dicembre 2016 verranno introdotti alcuni elementi di novità. Attualmente il servizio si svolge come in tutte le altre zone della città: i cittadini sono tenuti ad esporre i rifiuti nelle ore serali, con il servizio di raccolta degli addetti dalle ore 21.00.
“L’esposizione, nel centro storico, non sempre avviene a orari consoni, probabilmente anche per la massiccia presenza di attività commerciali” – dichiara l’assessore alla Nettezza Urbana Daniela Colombo, che aggiunge: “Ci siamo resi conto che già dalle 18 del pomeriggio si iniziano a vedere sacchetti depositati in strada, e in molti casi non si tratta di un belvedere: l’amministrazione, anche tenuto conto del fatto che il centro storico è la zona di Chiavari in cui la raccolta differenziata presenta le maggiori criticità, e nell’ottica di venire sempre più incontro ai cittadini, ha pensato quindi di istituire delle stazioni di raccolta temporanea presidiate”.
Cambieranno radicalmente le modalità e gli orari di conferimento dei rifiuti, che dovranno essere consegnati dalle ore 6.30 alle 11.00 di mattina. Le postazioni saranno in tutto cinque, distribuite in maniera equa nel centro storico: Piazza Costa – angolo vico Oneto, in via Senatore Dallorso –angolo via Martiri della Liberazione, in piazza Verdi – angolo vico Gandolfi, in via Entella –angolo Largo Pessagno (zona piscina comunale) e in via Marsala – angolo via Entella. Rimangono funzionanti le isole ecologiche pomeridiane presidiate.
“Siamo particolarmente soddisfatti” – dichiara il Sindaco di Chiavari Roberto Levaggi – “poiché, a seguito di una semplice indagine, seppur puramente indicativa che non tiene conto del numero delle utenze ma semplicemente del numero dei residenti, il Comune di Chiavari è risultato il comune del Tigullio con una spesa pro capite, per il servizio prestato, inferiore rispetto agli altri.”