Casa è burocrazia

Casa, a Busalla nascerà sportello Anaci per consulenza condiminiale

L'annunci nel corso di un convegno dedicato al rapporto tra istituzioni e amministratori condominiali

Busalla. “Come unione dei comuni dello Scrivia stiamo valutando la proposta fatta da Anaci di aprire uno sportello a disposizione dei cittadini per consulenze legate alle tematiche condominiali”. È’ il sindaco del Comune di Busalla, Loris Maieron, che è anche presidente dell’Unione, ad anticipare l’ipotesi dello sportello. Un punto di consulenza, curato da Anaci, la più grande associazione a livello nazionale che raggruppa oltre 8.000 amministratori professionisti, e che potrebbe aprire un punto informativo dedicato al territorio.

L’occasione è stata il convegno sul tema “La manutenzione negli edifici condominiali – Il rapporto sinergico tra le Istituzioni e gli Amministratori di Condominio” organizzato presso la Sala del Consiglio del Comune di Busalla, che ha visto la partecipazione di diversi sindaci dell’Unione e di molti amministratori professionisti. L’incontro, che rientra nel percorso di Formazione continua portato avanti da Anaci, ha permesso di approfondire numerose tematiche relative al rapporto tra istituzioni e condominio.

“Si tratta di un primo approccio importante – ha spiegato Maieron – visto che il ruolo degli amministratori di condominio è cambiato molto. Noi siamo interlocutori per tutta una serie di servizi e, al tempo stesso, gli amministratori sono fondamentali per la sensibilizzazione del cittadino. In questo momento, per fare un esempio concreto, stiamo ragionando sulla raccolta differenziata e sui possibili cambiamenti di metodo. Con gli amministratori stiamo facendo un lavoro per la collocazione dei contenitori che sia di minore impatto possibile. Ma il loro aiuto – conclude il Sindaco – è fondamentale anche per la sensibilizzazione dei condomini al raggiungimento degli obiettivi”.

Si tratta di uno dei tanti esempi concreti di un rapporto che, negli anni, si è via via consolidato. Una sinergia che ha portato, sopratutto, all’abbattimento di alcune barriere burocratiche che rendevano difficile il dialogo, sopratutto per tematiche particolarmente importanti come quelle delle manutenzioni, ordinarie e straordinarie. “Nei piccoli comuni notiamo già una vicinanza e un abbattimento della burocrazia. – sottolinea Ivano Rozzi, Presidente di Anaci Liguria – Un rapporto diretto molto importante visto che in questi territori c’è una forte necessità di interventi manutentivi. Abbiamo un patrimonio molto anziano che rende necessario il rapporto sinergico tra pubblico e privato per trovare le.condizioni necessarie e magari qualche agevolazione che possa incrementare il recupero edilizio”.

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