Genova. Busalla e Sammargheritese stanno pareggiando 1-1, quando dal cilindro di Compagnone esce la sorpresa di un goal straordinario, realizzato su punizione, a dieci minuti dal termine, che regala tre preziosi punti ai valligiani.
“E’ una vittoria meritata – attacca il preparatore dei portieri busallesi, Sandro Campanelli – Abbiamo giocato una partita di rara intensità agonistica, schiacciandoli, per buona parte della gara, nella loro area; poi è arrivato il siluro di Compagnone, che ha gonfiato la rete. Marco è un ‘fenomeno’, che ha poco da spartire con la categoria… per nostra fortuna, ha scelto il ‘pianeta’ Busalla”.
Sandro Campanelli, personaggio istrionico, amante dealla musica, con alle spalle un percorso che gli ha permesso di conoscere e frequentare personaggi come il grande Ivano Fossati ad inizio carriera, ci parla del suo lavoro e dei suoi allievi.
“Stare in campo mi appaga, non importa se farlo con portieri giovani, oppure esperti. La soddisfazione sta nel constatare la loro crescita e l’interpretazione che riescono a dare al ruolo”
Ci vuoi presentare i tuoi ‘boys’?
“Loris Lorusso è l’esperto della compagnia, ha 39 anni, un fisico eccezionale, una potenza esplosiva tra i pali… un personaggio dentro e fuori dl campo, mentre il suo compagno di reparto è il diciottenne Luca Balbi, alto, gran fisico, voglia di emergere e di imparare, reattivo e disciplinato come pochi; a seconda delle esigenze, mister Cannistrà lo alterna tra i pali con Lorusso”.
Scendendo tra i più giovani…
“Paolo Podrecca, 18 anni anche lui, è il portiere della Juniores di mister Monti e si allena con grande applicazione; Marco Canziani, 17 anni, Matteo Spano 16 anni, Valentino Cicardi 15 anni, sono – anche loro – tre promettenti portieri, in rampa di lancio, tanto che credo possano avere un futuro roseo”.
Ci vuole tanta forza e passione nell’allenare tutti questi ragazzi…
“Lavora con me Maurizio Durante (ndr, allenatore dei piccoli portieri), che al termine del proprio allenamento, si ferma a darmi una grossa mano; la società mi consente di allenarli tutti quanti di sera e ciò mi avvantaggia nel lavoro, perché ho tutto sotto controllo”.
I tuoi principali mezzi di allenamento quali sono?
“Ne abbiamo un’ infinità… lavoro parecchio, ad esempio, sulle sagome, le reti a rimbalzo e con tutti gli attrezzi che consentono di migliorare le qualità fisico/tecnico/tattiche dei ragazzi”.
Tornando a parlare di prima squadra, il Busalla è in significativa ripresa, quali sono i giovani che si stanno mettendo in luce?
“Federico Garrè, classe ’98, sta giocando un campionato di livello, così come Stefano Velastegui, classe ’98, ed in particolare Andrea Piccardo classe 2000, esterno basso di sinistra, che gioca con la personalità di un veterano, per lui si è già mosso, venendolo a visionare più di una volta, Marco Rossi del Genoa”.