Riforme istituzionali

Alfano, “Si al referendum ma alleanza in Regione e’ solida”

genova. “Noi abbiamo un accordo a livello locale che è nato su un programma che il nostro consigliere regionale, Costa, porta avanti con grande lealtà”. Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano spiega così la posizione di Ncd, che difende il Si al referendum ma è in coalizione con forze schierate per il No, in Regione Liguria.

“Il livello amministrativo è una cosa, quello politico un’altra -sottolinea Alfano. Anche nelle ultime amministrative il pd ha fatto accordi, a volte con estrema sinistra e a volte con i moderati. Così Forza Italia che a Roma era senza Salvini e Meloni, che erano invece in coalizione a Milano. A livello amministrativo, quindi, ci sono sempre queste asimmetrie del quadro rispetto al livello nazionale”.
Ma il Ministro ha parlato anche dell’Italicum mostrando una certa apertura. “Stiamo parlando di questioni importanti ma superabili, non stiamo parlando di questioni che possono mettere a repentaglio la democrazia italiana”. Ha detto il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. “Noi l’Italicum l’abbiamo votato perché pensiamo di sapere prima quali sono i contendenti e sapere poi la sera stessa del voto chi ha vinto e chi è chiamato a governare e al tempo stesso avere il diritto alla rappresentanza per chi non ha vinto – spiega Alfano – credo che sia un buon equilibrio. Qui non stiamo parlando di questioni metafisiche, stiamo parlando se il vincitore deve essere un partito solo o una coalizione. Non è che stiamo parlando di chissà quali scelte evangeliche. È un fatto politico importante ma penso che si possa risolvere”.

“Poi se si vuol togliere anche il ballottaggio, che rischia di portare al governo chi al primo turno ha preso troppo poco e che poi invece nelle dinamiche tecniche del funzionamento della legge elettorale si può trovare a governare il paese- conclude il Ministro – lo si faccia anche”.

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