Valbisagno. Valbisagno, al via la demolizione dell’inceneritore della Volpara. L’ufficializzazione è prevista per il 4 ottobre quando si riunirà il cda di Amiu. Si tratta di un intervento su 27 mila metri cubi per una spesa di 300 mila euro.
“I lavori inizieranno il prossimo anno secondo i tempi di gara”, ha spiegato l’assessore all’ambiente del Comune di Genova, Italo Porcile, che ha ricordato come questo fosse uno degli impegni presi da tempo.
La progettazione sarà affidata a Sviluppo Genova, con i cantieri aperti forse già in primavera. Al posto dell’inceneritore ci sarà un piazzale che permetterà di gestire i mezzi attualmente sparsi in altre zone della Valbisagno.
“Abbiamo fatto campagne di misurazione odori – ha ribadito il presidente Amiu, Marco Castagna – Siamo nei limiti di legge ma abbiamo un progetto per abbattere i miasmi con un tunnel di aspirazione per i camion. Abbiamo anche chiesto una progettazione per la copertura del piazzale che, in futuro, potrebbe portare all’abbattimento totale del problema”. A ottobre, inoltre, partirà il percorso partecipato con i cittadini sul futuro dell’area.
“Il prossimo anno potremo già brindare alla demolizione del manufatto – ha aggiunto poi Castagna – Per noi questa demolizione rappresenta un segnale molto forte perché conferma l’indirizzo dell’azienda verso la differenziata”.
Un momento “eccezionale” per la Valbisagno. “Sono quarant’anni che aspettavamo – il commento del presidente di Municipio Media Valbisagno, Agostino Gianelli – Finalmente si ottiene una parte di quello che i cittadini ci chiedono da anni. È stato importante anche l’intervento sul campo nomadi, che è stato chiuso e in quell’area Amiu potrà recuperare una quarantina di spazi per ospitare i propri mezzi che diventano 40 parcheggi in più per la popolazione”.
A nome dei comitati, che si riuniranno nel pomeriggio con il Municipio, ha parlato Giordano Bruschi, memoria storica della Valbisagno, che ha ricordato come il primo corteo contro l’inceneritore fu nel 1992.