Genova. Potrebbe non iniziare prima del 2017 la bonifica delle aree colpite dallo sversamento di greggio avvenuto lo scorso aprile in Valpolcevera. Tempi più lunghi perché Arpal ha chiesto integrazioni al piano presentato da Iplom, che successivamente dovrà essere approvato dal Comune di Genova.
E’ quando emerso oggi durante la riunione di commissione a Tursi. L’assessore all’Ambiente Italo Porcile ha spiegato che le perplessità di arpal riguardano le concentrazioni di soglia degli inquinanti poste dall’azienda, il monitoraggio dell’area dell’alveo del torrente Polcevera e l’esclusione dell’infiltrazione degli idrocarburi nel suolo profondo.
Dopo l’ok al piano, Iplom dovrà elaborare entro sei mesi il documento di analisi del rischio. Se conterrà soglie di inquinamento sopra ai limiti di legge il Comune approverà l’analisi entro 60 giorni e nei successivi sei mesi l’azienda dovrà presentare il progetto di bonifica definitiva.
Tempi lunghi, insomma, anche se l’assessore ha spiegato che “sono una garanzia. Abbiamo un impianto normativo che mette Iplom davanti a precisi vincoli”.