Reggio Emilia. Continua la serie positiva del team di Di Francesco. Dopo aver battuto l’Atletico Bilbao 3 a 0 in Europa affonda anche il Genoa per 2 a 0. Le reti sono state segnate nella seconda frazione di gioco. Novanta minuti da applausi per Politano e Defrel, per il Genoa non è bastato l’ottimo Lazovic.
Il Grifo, in trasferta, si è dovuto arrendere al Sassuolo rimediando la prima sconfitta del campionato. Giornata amata quindi per Juric. Il primo gol è arrivato nel secondo tempo dagli undici metri con Politano. Un rigore arrivato dopo che in area è stato atterrato Defrel da Pavoletti, arrivato in ritardo.
E solo pochi minuti primi, era il 52’, un pallone perfetto lanciato da Lazovic calciato nel mezzo poteva finire alle spalle di Consigli se Pavoletti non avesse fallito. Ci ha riprovato in solitaria Lazovic calciando al volo costringendo il numero uno del Sassuolo ad un tuffo per evitare la rete. Ma è stato il Sassuolo a mostrare i denti e a scandire il ritmo della partita fino alla fine. I neroverdi hanno trovato il secondo gol con il francese Defrel che al 66’ in tuffo di testa ha beffato Perin dopo un cross da manuale sulla sinistra di Peluso. Il raddoppio che di fatto ha steso il Grifone che oggi ha fatto scendere in campo anche Simeone Jr, il figlio del Cholo.
Dopo le due reti e nonostante i cambi decisi da Juric con Pandev, Simeone e Ocampos, i rossoblù non sono più riusciti a fare pressione tanto che a quattro minuti dalla fine hanno perso anche il giocatore e neo papà Miguel Veloso, espulso per proteste. Solo un brivido con Burdisso che schiacciando di testa ha fatto tremare il portiere Consigli che ha evitato il gol della bandiera nel finale di partita. Un match che si era concluso con un primo tempo privo di emozioni e un solo acuto del Sassuolo con palo colpito da Duncan all’8′ con Perin praticamente battuto.
Sorridono quindi i neroverdi che incassano il bottino pieno dei tre punti raggiungendo proprio il Grifo che resta a sei punti ma con una partita sospesa al 27′ del primo tempo, quella con la Fiorentina da recuperare il 15 dicembre dopo il nubifragio di domenica scorsa. Insieme al Genoa ora c’è anche la Samp, il Bologna, l’Udinese e il Milan.
Un match, quello giocato al Mapei Stadium in Emilia, seguito da 1.500 i tifosi rossoblù che sono tornati delusi per la prestazione degli undici di Juric. E mercoledì prossimo a Marassi arriva il Napoli allenato da Maurizio Sarri. Sarà una partita festosa, considerato che le due tifoserie sono gemellate, ma il tecnico del Grifone ha già fatto sapere di voler conquistare tre punti preziosi nelle mura amiche per dimenticare la sconfitta di oggi a Reggio Emilia.
Un po’ di storia tra le due squadre che si sono affrontate in Emilia: le sei sfide tra Sassuolo e Genoa in Serie A (2 vittorie neroverdi, 3 rossoblu, un pareggio) hanno visto in media 3.7 gol a partita. Il Genoa ha sempre segnato; il Sassuolo non perde 3 gare consecutive in Serie A dal mese di marzo dello scorso anno.
Sassuolo-Genoa 2-0
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Antei, Acerbi, Peluso; Pellegrini, Magnanelli, Duncan; Politano, Defrel, Ragusa. Allenatore: Eusebio Di Francesco
Genoa (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Rincon, Rigoni, Veloso, Laxalt; Lazović, Pavoletti, Gapké. Allenatore: Ivan Jurić
Arbitro: Gavillucci di Latina. Assistenti: Fiorito e Di Vuolo. Quarto uomo: Tolfo. Arbitri di porta: Massa e Di Paolo
Reti: Politano 58’ (S) su rigore, Defrel (S) 66’
Ammoniti: Pavoletti 58’ (S) per fallo su Defrel; Orban ’75 (G) per un fallo di mano su Duncan al limite dell’area; Veloso ‘86 (G) espulso per doppia ammonizione consecutiva: prima un fallo, poi le proteste.