La beffa

Samp, è crisi nera: pareggia a 4 minuti dalla fine, ma una papera di Viviano consegna la vittoria al Cagliaririsultati

Sampdoria_Milan Serie A

Cagliari. Il “monday-night” della sesta giornata di campionato amplifica la crisi della Sampdoria, che esce sconfitta dal Sant’Elia in modo rocambolesco: dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, la squadra di Giampaolo va sotto su un’azione caparbia di Padoin, a cui va tutto il merito della rete di Joao Pedro, ma è la ripresa a preoccupare, con pessimi segnali sia dal punto di vista della brillantezza fisica, sia psicologici. Il pareggio agguantato sul finale è vanificato da quello che non ci voleva: una papera di Viviano, altre volte decisivo nel salvare il risultato, che questa volta condanna la sua squadra alla sconfitta.

Giampaolo ritrova Ricky Alvarez e non rinuncia a Praet. In avanti la solita coppia Muriel-Quagliarella. Con la squalifica di Barreto, è Cigarini ad avere le chiavi della mediana.

La paura di perdere caratterizza praticamente tutto il primo tempo, fino all’episodio con cui i padroni di casa sono andati in vantaggio. Le due squadre sono speculari nel modulo (4-3-1-2) e a partire più forte è il Cagliari, che già al primo giro di orologio sfiora il palo con un colpo di testa di Sau. Al 4′ Viviano è chiamato alla prima parata, deviando in corner la botta Murru. Gioco molto spezzettato, con scontri frequenti e diversi fuorigioco fischiati ai giocatori del Cagliari, con la difesa blucerchiata molto alta che fa il suo dovere. Al 19′ arriva il primo giallo: Muriel atterra Tachtsidis.

Primo squillo della Samp al 25′: il destro di Cigarini viene deviato in angolo da Storari. La partita cresce d’intensità e al 30′ Alvarez cade in area di rigore ostacolato da Murru, entra in area di rigore e viene trattenuto da Murru, ma per Gavillucci non ci sono gli estremi per assegnare il penality.

Al 31′ Storari si fa male dopo uno scontro con Muriel, le operazioni di soccorso sono lunghe, ma l’estremo difensore non ce la fa, troppo forte la botta al ginocchio, dentro Rafael.

La partita stava rallentando quando il Cagliari passa in vantaggio: dopo una palla persa da Borriello, Padoin caparbiamente conquista il possesso, arriva sul fondo e appoggia per l’accorrente Joao Pedro, che colpisce come può e insacca (37′).

La Samp accusa il colpo e si fa vedere dalle parti di Rafael solo nel finale di primo tempo, con una conclusione di Praet salvata in corner.

La ripresa comincia senza cambi, nonostante continui la latitanza di Quagliarella. I blucerchiati collezionano un altro giallo: Skriniar al limite dell’area ricorre al mestiere per fermare Joao Pedro.

Giampaolo decide finalmente di cambiare: il prescelto è Schick, che rileva Muriel (55′).

La Samp comunque sembra in difficoltà anche psicologica e al 60′ è graziata da Tachtsidis, che spreca un’occasione dal limite dopo una ripartenza fulminante di Sau e Isla.

La squadra di Giampaolo non riesce a verticalizzare e soprattutto arriva sempre seconda sul pallone.

Un erroraccio di Rafael per poco non regala a Schick un pallone invitante al 62′, ma è un breve sussulto.

Al 68′ arriva il primo tiro in porta della Samp: è Ricky Alvarez a provarci senza impensierire Rafael. Un minuto dopo Gavillucci tira fuori il primo cartellino per il Cagliari: Isla trattiene Linetty in modo evidente. Joao Pedro avrebbe una buona opportunità per raddoppiare al 72′, ma Skriniar riesce a metterci una pezza. Rastelli decide che è il momento di Melchiorri per Sau (74′)

A 15 minuti dalla fine Giampaolo rivoluziona squadra e modulo, inserendo Budimir al posto di Pereira e la squadra prova a scuotersi: al 77′ Quagliarella si fa vedere con un destro che esce di pochissimo.

Ultimo cambio di Giampaolo all’80’ fuori Praet per Fernandes, mentre Rastelli concede il meritato riposo a Joao Pedro, che ha corso per tutta la partita, sostituendolo con Barella.

E com’era stato sorprendente il gol nel primo tempo di Joao Pedro, proprio l’ultimo entrato Bruno Fernandes, pareggia in extremis a quattro minuti dalla fine, sfruttando un contropiede in cui il Cagliari è pesantemente sbilanciato, il pareggio sembra tamponare una situazione comunque poco felice, visto quanto espresso sul campo, ma non è finita e i blucerchiati ripiombano nel dramma: all’88’ il Cagliari torna in vantaggio sfruttando un errore clamoroso di Viviano, che in uscita “buca” totalmente il pallone col piede, favorendo Melchiorri, che appoggia in rete a porta vuota.

Finisce così, con un finale incredibile che affossa ulteriormente il morale della squadra, alla quarta sconfitta consecutiva.

Cagliari-Sampdoria 2-1

Reti: 37′ Joao Pedro; 86′ Fernandes; 88′ Melchiorri

Cagliari: Storari (33′ Rafael), Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru, Padoin, Tachtsidis, Isla, João Pedro (83′ Barella), Borriello, Sau (74′ Melchiorri).

A disposizione: Bittante, Di Gennaro, Giannetti, Capuano, Munari, Salamon.

Allenatore: Rastelli

Sampdoria: Viviano, Pereira (75′ Budimir), Silvestre, Skriniar, Regini, Linetty, Cigarini, Praet, (80′ Fernandes), Alvarez, Quagliarella, Muriel (55′ Schick).

A disposizione: Puggioni, Djuricic, Dodo, Krapikas, Palombo, Krajnc, Amuzie, Torreira, Eramo.

Allenatore: Giampaolo.

Arbitro: Gavillucci di Latina

Ammoniti: Isla, Padoin (C); Muriel, Skriniar, Cigarini (S)

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