Liguria. L’alta pressione che ci ha protetto nei giorni scorsi tende gradualmente a ritirarsi verso il Mediterraneo occidentale, lasciando campo libero per gli attacchi perturbati da parte delle correnti atlantiche. Sullo scacchiere europeo, infatti, la ripresa delle correnti atlantiche è già ben attiva e si sta abbassando piano piano di latitudine. Tali correnti più umide e fresche sono pilotate da una profonda depressione centrata sulla penisola scandinava.
Il centro Limet spiega che un sistema perturbato secondario si sta preparando poco ad Ovest della penisola italiana e ci interesserà nella giornata di domani.
Durante le prime ore della giornata qualche addensamento di nubi basse si è già manifestato sul settore centrale della regione. Deboli precipitazioni hanno interessato la zona del Monte Beigua esaurendosi prima dell’alba. Le temperature minime hanno guadagnato qualche grado a causa della nuvolosità che non ha permesso la dissipazione del calore dai bassi strati. Ecco i valori registrati nei 4 capoluoghi di provincia: Genova centro 21,2 gradi, Savona 19,6, Imperia 16,4 e Spezia 17,3. La temperatura minima più bassa è stata registrata sul Monte Bue, dove si sono toccati i 6,2 gradi, mentre la temperatura minima più alta a Genova Sturla dove non si è scesi sotto i 21,9.
Nel corso della giornata, le nubi lasceranno spazio a qualche schiarita in più, arroccandosi nelle zone interne. Permarrà comunque una sostanziale variabilità senza fenomeni precipitativi. In serata avremo un ricompattamento della nuvolosità e, durante glia annuvolamenti più consistenti, non si esclude qualche localizzato scroscio di pioggia in special modo tra l’arenzanese e il Tigullio. Le temperature massime saranno in lieve calo e non si dovrebbero superare in nessuna località i +25°C. Il vento sarà generalmente moderato dai quadranti meridionali con il mare di conseguenza mosso, localmente molto mosso al largo.
Attenzione alla giornata di domani quando un debole passaggio perturbato interesserà la nostra regione. I meteorologi di Limet spiegano che la possibilità di temporali è concreta.