Via Siffredi? “Dalla padella alla brace, irricevibile”. L’ultima proposta sul tavolo per lo spostamento del mercato rionale di Sestri Ponente non piace agli ambulanti, che minacciano nuove proteste.
Se la riunione di mercoledì scorso in Comune sembrava aver prodotto un’alternativa – comunque ancora tutta da valutare da parte degli uffici tecnici – alle richieste di trasloco in via Catalani e Mascagni, l’alt arriva subito dopo. A pronunciarlo su Facebook è Mauro Lazio, presidente di Aval, una delle associazioni che rappresenta i commercianti dei mercati.
Ancora troppo lontana dal centro di Sestri, via Siffredi, e sulla zona pesano i lavori di messa in sicurezza idrogeologica del Chiaravagna. “Nella malaugurata ipotesi che, in un momento di follia, prendessimo in considerazione la soluzione – attacca Lazio -, ci vorranno almeno due o tre anni, perchè via Giotto dovrà essere chiusa per consentire lo smantellamento del ponte”.
Altre soluzioni, a parte rimanere in via dei Costo, però, al momento non si vedono, visto che il Comune ha confermato il parere del Municipio Medio Ponente, contrario all’ipotesi di uno spostamento in zone più centrali della delegazione.
A questo punto sono probabili nuove proteste, come già avvenuto nei mesi scorsi. “Questi signori – conclude Lazio – non s’illudano che noi molliano l’osso. A partire dalla metà di settembre saremo tutti i martedì in consiglio comunale e daremo vita ad altre forme di protesta. Per finire un consiglio: quando inizierà la campagna elettorale evitate di venire a fare marchette sui mercati, il comitato di accoglienza è già pronto per accogliervi caldamente”.