Genova. Uno sciopero generale che mobiliti tutta la città se non addirittura la Liguria, attraversata da una profonda crisi industriale. È la proposta lanciata oggi dai segretari di Fiom, Fim e Uilm per rispondere ai licenziamenti in Piaggio Aero ed Ericsson e alle tante altre situazioni di incertezza a partire da Ilva.
“Uno sciopero generale con una grande mobilitazione della città che ricrei il clima che ci fu per Fincantieri” dice il segretario genovese della Fiom Bruno Manganaro. “Domani all’esecutivo della Uil – concorda il segretario della Uilm Antonio Apa – proporrò lo sciopero generale perché di fronte alle sfide che ci aspettano qualcuno deve capire che non siamo più disposti ad accettare questa situazione”.
Per il segretario della Fim Alessandro Vella: “occorre partire dall’azzeramento dei licenziamenti per aprire un tavolo dove la politica sia nostra alleata nel favorire l’insediamento delle aziende sul nostro territorio. Intanto questa mattina Via Roma è stata bloccata dai lavoratori di Ericsson e Piaggio Aero che si sono dati appuntamento davanti alla Prefettura per protestare con i licenziamenti (147 in Ericsson e 89 fra i lavoratori genovesi di Piaggio).
I lavoratori attendono un incontro con il Prefetto Fiamma Spena ma soprattutto un incontro con il Governo. E intanto il presidio si trasforma in un corteo per le vie del centro.
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