Genova. Non è stato un 4-3, per importanza di valori, come quello di Italia-Germania dei Mondiali del 1970, tuttavia lo spettacolo non è mancato nemmeno nell’incontro fra la Sampdoria Primavera ed il Pescara, valevole per il primo turno di TIM Cup.
Passano appena sette minuti e Giacomo Vrioni (che, sempre per restare col ricordo a quell’incontro con i tedeschi, quanto meno nel fisico e nelle movenze, ricorda il Gigi Riva, nazionale) sblocca il risultato, subito riportato in bilico, dopo un paio di minuti dal pescarese Del Sole.
All’11° Samp ancora in vantaggio col centravanti Alberto Testa (in prestito dal Livorno), che non accetta poi il nuovo pareggio, al 26°, di Del Sole, andando un’altra volta a rete al 39°.
Si va quindi a riposo, nell’intervallo, sul 3-2 per i blucerchiati.
Dopo una ventina di minuti della ripresa, l’ex labronico timbra la sua personale tripletta, ma gli adriatici trovano ancora la forza di reagire ed accorciano le distanze, al 92°, fissando con Mele il risultato sul 4-3.
Sampdoria (3-5-2): Piccardo; Oliana, Ferrazzo (dal 76° Romei) , Leverbe; Tomic (dal 69° Gilardi), Pastor Carayol, Cioce, Gabbani, Ejjaki (da 71° Tessiore); Testa, Vrioni.
A disposizione: Bernini, Diaby, De Nicolo’, Tissone, Balde, Bozzi, Cuomo, Curito.
Allenatore: Francesco Pedone.
Pescara (4-4-2): Giachetta; Maloku, Forte, Ferrini (dal 46° Delli Carri), Di Giacomo; Scimia (dal 72° Di Cerchio), Mele, Marcelli (dal 67° Capocasa), Battista; Del Sole, Acatullo.
A disposizione: Fargione, Diana, Marino, Mancini.
Allenatore: Davide Rucitti.
Arbitro: Cipriani di Empoli.
Assistenti: Bercigli di Valdarno e Garzelli di Livorno.