Chiavari. La Colonia Fara di Chiavari svetta tra gli ecomostri più brutti d’Italia nella classifica stilata da Legambiente. Precisamente si trova al quarto posto, subito dopo la fabbrica Liquichimica a Saline Joniche, il Pontile ex SIR di Lamezia Terme e la Torre-silos Idit a Monteroni d’Arbia.
L’edificio, che svetta sul litorale chiaverese, fu costruito in epoca fascista, precisamente nel 1935, e inaugurato da Mussolini in persona tre anni dopo. Nato come colonia estiva per ragazzi, divenne anche ospedale militare durante la guerra, ma fu utilizzato anche per altri scopi.
Dagli anni ’80 è rimasto abbandonato, ma l’anno scorso è stata siglata la convenzione fra il Comune e la proprietà della Colonia Fara, che ha consentito l’avvio dei lavori edili di ristrutturazione dell’edificio, che diventerà una struttura ricettiva alberghiera di lusso. Abitazioni con vista mozzafiato e stabilimento balneare sono alcuni punti cardine del mega progetto di ristrutturazione.