Genova. Cala il sipario su un’edizione davvero super dell’Aon Open Challenger “Memorial Giorgio Messina”, il torneo internazionale di tennis con 125mila euro di montepremi terminato oggi a Genova con la finalissima del singolare.
Di fronte due assoluti big del tennis internazionale come lo spagnolo Nicolas Almagro (testa di numero uno del tabellone principale), già nella top ten del ranking mondiale e attualmente numero 48, e il polacco Jerzy Janowicz, che era stato numero 14 del mondo ed ora è 247° e pertanto non inserito tra le teste di serie.
E’ stato Janowicz a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro, battendo in due set Almagro, per 7/6 6/4, su un centrale “Beppe Croce” completamente esaurito.
E’ stata un’edizione indubbiamente da ricordare per il livello dei giocatori che sono scesi in campo ma anche per quella che è stata la risposta del pubblico genovese, straordinaria.
Infatti a Valletta Cambiaso si è registrato il record di pubblico per il torneo con 24mila presenze (dato certificato dal supervisor dell’Atp) nel corso di tutta la settimana. E c’è un altro numero che riempie di orgoglio: è la cifra importantissima, 38mila euro, ricavata dalla vendita dei biglietti: numeri incredibili che assumono un significato particolare, considerato che questi soldi saranno devoluti interamente alle popolazioni colpite dal recente sisma nel Centro Italia. Una decisione annunciata alla vigilia del torneo; Genova ha dimostrato ancora una volta con i fatti di avere un cuore grandissimo.
Inoltre quest’anno è stato istituito anche un premio intitolato alla memoria di Giovanni Calissano, figura da sempre legata al torneo: un assegno di 2.000 euro che per questa prima edizione è stato attribuito dal supervisor e dal comitato organizzatore a Gianluca Mager, protagonista di un ottimo torneo: il tennista ligure, dopo aver superato le qualificazioni, è arrivato fino ai quarti di finale.