Dalle 7 alle 9

Ilva di Cornigliano, due ore di sciopero e presidio per la sicurezza sul lavoro

Generica

Genova. Due ore di sciopero con presidio davanti alla fabbrica questa mattina per i lavoratori Ilva di Cornigliano. La mobilitazione, che prevede a livello nazionale un’ora di stop per tutti i metalmeccanici, è la risposta alla morte, avvenuta sabato mattina, di un operaio di una ditta di appalto, schiacciato da un nastro trasportatore mentre effettuava un intervento di manutenzione all’interno dell’Afo 4 dell’Ilva di Taranto.

“Rispetto alla sicurezza – spiega Stefano Messere, rsu Ilva di Cornigliano – Genova è sempre stata un fiore all’occhiello per tutto il gruppo dal punto. Oggi però anche qui piano piano le cose stanno cambiando, visto i problemi finanziari della gestione commissariale”. Pezzi di ricambio che mancano, così come guanti e maschere. Piccole cose per ora ma i problemi sembrano intensificarsi con il passare del tempo. Per questo oggi alle 18 al tavolo nazionale con i commissari straordinari e il governo si parlerà proprio di manutenzione e sicurezza sul lavoro.

Al di là del caso specifico dell’Ilva, il presidio indetto questa mattina unitariamente dall’rsu comunque vuole anche ricordare come “dall’inizio dell’anno 500 lavoratori sono morti mentre lavoravano – si legge nel volantino – Un dato inaccettabile che rappresenta una situazione drammatica. La sicurezza non deve essere intesa come un costo, un rallentamento, un attrito al fluido procedere del lavoro”.

Lo sciopero che è terminato alle 9 per il primo turno, proseguire con le ultime due ore del secondo e terzo turno.

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