Primo!

Handbike, Vittorio Podestà: finalmente l’oro paralimpico

Dopo i piazzamenti sul podio a Pechino e Londra, il ligure conquista a Rio de Janeiro la medaglia del metallo più prezioso

Vittorio Podestà
Foto d'archivio

Chiavari. Due argenti e due bronzi, tra Pechino 2008 e Londra 2012, tre successi mondiali conquistati a Bordeaux (2007), Baie Comeau (2013) e Nottwil (2015).

Oggi, per Vittorio Podestà, è arrivato finalmente il traguardo dell’oro paralimpico. Sulla pista di Pontal il chiavarese ha primeggiato nella cronometro della categoria H3, con il tempo di 28’19″45.

Secondo si è classificato l’austriaco Walter Ablinger (29’26″01), terzo il canadese Charles Moreau (29’26″91).

Mancava l’oro paralimpico nel mio palmarès – afferma – e oggi è arrivato ed è ancor più bello perché giunge in un anno in cui ho sofferto moltissimo a causa di un infortunio. In gara ho iniziato forte e ho spinto fin da subito. Mi ripetevo che dovevo ridurre i tempi altrimenti non ce l’avrei fatta e invece ho visto che riuscivo a tenere un ritmo forte. Son molto felice ma ancora non riesco a lasciarmi andare. Mi sono dato l’obiettivo di tre gare e insieme ad Alex e a Luca sento di avere la responsabilità della gara a squadre”.

Un campione straordinario, che oggi corona con l’oro paralimpico una carriera da incorniciare – sottolinea il presidente del Cip, Luca Pancalli -. Vittorio è uno degli atleti più rappresentativi del nostro movimento, l’esempio che lavoro, sacrificio e tanta professionalità portano sempre i frutti sperati. Hai saputo emozionarci ancora una volta, Vittorio, e sono certo che porterai alto il nome dell’Italia anche negli altri appuntamenti cui sei chiamato a prender parte“.

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