“E’ il gesto che vale una vita, in pochi secondi di una gara alle olimpiadi avete dato un segnale ai giovani. Stringendo i denti si può arrivare al traguardo di una vita”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha voluto salutare i campioni, olimpici e paralimpici che sono stati premiati nella sala della trasparenza.
In prima fila le medaglie d’oro, Vittorio Podestà, che ha vinto due ori e Francesco Bocciardo, oro nei 400 metri stile libero. E poi le atlete del “setterosa” e quello del “settebello”, gli atleti della vela, del nuoto sincronizzato, della scherma, insomma di tutta quella grande “eccellenza sportiva che ha fatto si che la Liguria sia la regione che, in rapporto al numero di abitanti, ha avuto il maggior numero di medaglie”, come ha sottolineato l’assessore regionale allo sport Ilaria Cavo.
“Li abbiamo voluti tutti qui – ha spiegato – per dare un riconoscimento simbolico a chi ha tenuto alto il nome della nostra Regione”. Una vera festa dello sport, quindi, dalla quale prende corpo anche l’ipotesi di una candidatura per Milano, in caso non andasse in porto quella di Roma. “Mi auguro che la candidatura lanciata da Maroni, se non venisse scelta Roma, per la tornata successiva – ha detto a margine il presidente Toti – possa andare in porto. Questo potrebbe avere una ricaduta anche su Genova che potrebbe candidarsi a ospitare pallanuoto, vela e altri sport. Sarebbe una grande chance per l’Italia se la macro regione del Nord potesse organizzare i giochi olimpici”.