Genova. I sindacati lanciano un grido d’allarme al sindaco di Genova Marco Doria e al presidente del municipio Ponente, Mauro Avvenente, in merito al il rischio concreto che Iren abbandoni il presidio sul ponente cittadino, con il pericolo di gravi ripercussioni sulla sicurezza delle reti gas in tutta quella porzione di territorio.
“Oggi, da parte del Gruppo, non c’è stato nessun coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e in ogni caso la notizia della vendita della sede di Genova Prà appare certa. Nel caso in cui, alla vendita della sede, corrispondesse anche l’eliminazione del presidio sarebbe grave, inaccettabile e rischioso per la sicurezza e le manutenzioni, che già in questi mesi si sono dimostrate insufficienti (a tal proposito è già stata recapitata una richiesta delle confederazioni a Comune e Città metropolitana sulle manutenzioni e sulle tariffe)”, si legge in una nota di Filctem Cgil, Femca Cisl e e Uiltec Uil.
Secondo le organizzazioni sindacali le istituzioni cittadine a tutti i livelli non possono stare a guardare senza farsi parte attiva per scongiurare un ulteriore segnale molto negativo nei confronti degli utenti e di una città che presenta un territorio complesso e che non può assolutamente essere abbandonato da Iren.