Coop Liguria mette a disposizione 2 tonnellate di pasta Coop, con 1,6 tonnellate di pomodori pelati necessari a condirla, per i molti enti e associazioni del volontariato che si stanno mobilitando in soccorso delle persone colpite dal terremoto ad Amatrice e nel Centro Italia. Si moltiplicano, infatti, i pranzi e le cene solidali, a base di pasta all’amatriciana, promosse da volontari per raccogliere fondi per gli sfollati.
Gli interessati possono contattare la Segreteria di Presidenza di Coop Liguria (tel. 010 9139 221/ 292,
E-mail segreteria.presidenza@liguria.coop.it) per inoltrare formale richiesta e comunicare i quantitativi di cui hanno bisogno. Naturalmente dovranno poi documentare l’effettivo impiego a fini solidali di quanto ricevuto in dono.
“Questa iniziativa – spiega il Presidente di Coop Liguria Francesco Berardini – si somma a quelle che il sistema Coop ha già attivato all’indomani del sisma per partecipare alla gara di solidarietà che tutto il Paese sta attuando per soccorrere le persone e contribuire alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto. Ci fa particolarmente piacere aiutare i tantissimi enti, le associazioni e i volontari che si stanno dando da fare per raccogliere fondi, anche cucinando piatti di pasta, e il fatto che questa pasta porti il nostro marchio non può che renderci orgogliosi”.
Anche il sistema Coop sta raccogliendo fondi per la popolazione del Centro Italia: tutti i Soci di Coop Liguria possono contribuire donando, direttamente alle casse, 200 punti spesa, che corrispondono a un valore di 2 euro; per ogni 2 euro donati dai Soci la Cooperativa ne donerà altri 2. A oggi ne sono già stati raccolti oltre 8.000; gli utenti Coop Voce possono donare 2 euro inviando un sms al numero solidale 45500 della Protezione Civile; ulteriori donazioni possono essere effettuate sul conto corrente Unicredit (IBAN IT 73 A 02008 02854 000104429141) intestato a Coop Centro Italia, con causale ‘Raccolta fondi per terremoto’. I fondi raccolti saranno indirizzati verso uno specifico intervento di ricostruzione in linea con le esigenze espresse dalle popolazioni colpite e dalle amministrazioni locali.