Genova. E’ stata una coppia di poliziotti liberi dal servizio, lui della Squadra Mobile e lei del Commissariato Prè, a notare ieri mattina un’auto con targa spagnola ferma lungo la strada.
Nei sedili anteriori era seduto un uomo che, cercando di nascondersi, armeggiava con alcuni cacciavite. Insospettiti, i due agenti si sono avvicinati e, dopo essersi qualificati, hanno chiesto allo sconosciuto di fornire i documenti e spiegazioni circa il possesso degli attrezzi. L’uomo, un georgiano di 61 anni, ha cominciato ad innervosirsi farfugliando parole incomprensibili.
Con l’ausilio di una pattuglia dell’U.P.G. inviata dalla sala operativa, è stato possibile effettuare un controllo accurato del veicolo, trovano nel fanale posteriore destro un involucro nascosto contenente tutti i componenti della ormai nota “chiave bulgara”, grimaldelli, brugole, spadini, bombolette lubrificanti per serrature, lastre di plastica, tiranti e punte da trapano. L’uomo è stato denunciato per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.