Scaduto il 21 settembre

Buridda, nessuna offerta per l’ex Magistero: il primo bando dell’Università di Genova va a vuoto

Generica

Genova. Nessuna offerta per l’ex Magistero di Corso Montegrappa, inutilizzato da 15 anni e occupato da due dai ragazzi del laboratorio sociale Buridda che nel 2014 sono stati sgomberati da via Bertani.

L’università di Genova aveva annunciato a febbraio che avrebbe messo in vendita l’edificio per esigenze di bilancio. Il bando è stato pubblicato a fine luglio ed è scaduto il 21 settembre. Base d’asta di 2 milioni e 870 mila euro. Secondo indiscrezioni il compratore ci sarebbe: si tratta della chiesa dei Mormoni che da tempo cerca uno spazio ben più ampio rispetto agli attuali centri di culto.

Ma a questo primo giro nessuno avrebbe presentato un’offerta. L’obiettivo? Come dicono i beninformati i potenziali compratori vorrebbero abbassare di molto il prezzo. E’ probabile quindi che a breve l’Università pubblichi un nuovo bando riducendo le sue pretese.

I ragazzi del Buridda, che una decina di giorni fa avevano organizzato una parata medievale per protestare contro la scelta del Rettorato, possono tirare un primo sospiro di sollievo rispetto ai tempi di un probabile nuovo sgombero anche se sanno bene che il problema si ripresenterà in tempi non troppo lunghi

leggi anche
Generica
Verso lo sgombero?
Buridda, nuovo bando per la vendita dell’ex magistero: l’acquisto da parte dei Mormoni è più vicino
Buridda, contro la vendita un corteo storico e una cassa di dobloni per l'Università
Nessuna offerta
Buridda, anche il secondo bando per la vendita dell’ex Magistero va deserto

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.