Liguria

Bolkestein, Rixi: “Bandi con punteggi alti per tutelare i nostri commercianti”

mercato sestri ponente

Liguria. “Vogliamo arginare gli effetti della direttiva Bolkestein su ambulanti, edicole e commercio su aree pubbliche in generale. Mentre continua la nostra lotta come Regione Liguria, a livello nazionale, contro la folle direttiva imposta dall’Europa, abbiamo elaborato un documento unitario tra Regioni sui criteri dei bandi per l’assegnazione dei posteggi in area pubblica per tutelare il più possibile le nostre imprese, stabilendo punteggi che premiamo l’anzianità di esercizio di attività”.

Lo annuncia l’assessore regionale al Commercio Edoardo Rixi che oggi ha presentato in giunta regionale la delibera sul recepimento del documento unitario delle Regioni e Province autonome sulle “linee applicative dell’intesa della conferenza unificata del 5 luglio 2012 in materia di procedure di selezione per l’assegnazione di posteggi su aree pubbliche” del 3 agosto 2016.

“Avremmo preferito non applicare la Bolkestein o prevedere termini più elastici come in Spagna, ma i burocrati dell’Europa non lo hanno consentito – ha commentato l’assessore Rixi – la bozza di bando, che trasmetteremo ai Comuni per l’assegnazione delle aree pubbliche, consentirà almeno di mettere in sicurezza l’80% delle attuali imprese con garanzia di poter continuare nella propria attività. Continueremo comunque a lavorare a tutti i livelli istituzionali anche per salvare quel 20% di operatori che potrebbe restare fuori perché non possiamo permettere che in Liguria si perda anche solo un posto di lavoro per le regole folli imposte dall’Europa”. “Il documento – ha concluso Rixi – è frutto di un importante lavoro tra le Regioni: un esempio di cosa non si potrebbe più fare a favore di imprese e territori se dovesse passare la riforma costituzionale proposta dal governo Renzi”.

I nuovi bandi, che i Comuni pubblicheranno entro fine 2016, prevedono che ai soggetti titolari dell’impresa, al momento della partecipazione al bando ,sia già assegnato un punteggio pari a 40 punti su 100.
Inoltre viene considerata prioritaria l’anzianità nell’esercizio dell’impresa nell’assegnazione dei restanti punti. Il vincitore del bando potrà godere della concessione per 12 anni e sarà possibile tra 12 anni riproporre lo stesso bando con gli stessi criteri.

I criteri sono estesi anche alle attività artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande e di rivendita esclusiva di quotidiani e periodici (edicole) svolte sulle aree pubbliche. Nel caso di procedure per l’assegnazione di nuove aree pubbliche si applicano criteri e relativi punteggi di priorità per chi offre prodotti di qualità (prodotti biologici, a chilometro zero di prodotti tipici locali, made in Italy); per l’operatore che si impegna a fornire ulteriori servizi (consegna a domicilio, offerta informatizzata on line, etc); per gli operatori che presenteranno progetti innovativi (compatibilità architettonica delle strutture rispetto al territorio, utilizzo di automezzi a basso impatto ambientale, etc).

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