Arenzano. Anche quest’anno il Circolo Velico Arenzano Luigi Sirombra, in occasione della manifestazione Mare e Monti, si è unito a questa festa internazionale, organizzando una regata aperta a tutte le derive.
Bellissima giornata settembrina, col giusto vento, che ha permesso lo svolgimento delle tre prove previste dal bando. Quindici derive di vario tipo alla partenza della prima prova, più otto Optimist, tutti freschi di scuola vela ed alcuni alla prima regata in assoluto.
I tipi di derive sono davvero tanti: Laser Standard, 4.7 e Radial, Strale, Fireball, 470, 420, FJ, Jeton, un catamarano ed un bel Dinghy il cui nome merita di essere citato: “Qui è Scienza”, guidato da due spavaldi giovani pensionati (il che spiega il nome della barca). La classifica sarà in tempo compensato, e sarà dura trovare i numeri di rating equilibrati per tutti questi tipi!
Il vento regge bene e si concludono tre prove per gli equipaggi “grandi” e due per gli Optimist. Tenendo conto del tipo di manifestazione, il comitato è stato giustamente generoso nel perdonare infrazioni a seconda delle situazioni. Proteste assolutamente proibite!
Si va a terra e si procede a stilare le classifiche degli Optimist, dove primeggia con due punti Pietro Zanetti (1,1) del CV Cogoleto, seguito da Lorenzo Francavilla (2,2) e Irma Fedeli (5,3) entrambi del CV Arenzano e da Luca Capobianco (CV Cogoleto) (3,5): tutti bravi, specie gli equipaggi più giovani, e tutti hanno avuto un premio.
Segue la classifica dei “grandi”, che nel frattempo hanno terminato la terza prova. Primo in tempo reale e in corretto lo Strale di Alessio Conchin e Giovanni Panza (CV Cogoleto) (1,2,1), seguito dal 420 dei giovani Alessio Roccatagliata e Paolo Masseroni (CV Arenzano) (2,1,2) e dal Fireball di Paolo Curotti e Marco Rasero (CV Cogoleto) (4,4,3).
Anche per loro abbondanza di coppe ai primi classificati e coppette ai primi di ogni categoria (ed erano tante!). Poi pasta asciutta di vari tipi, pesce, dolci e bevande in quantità per tutti i convenuti.
Gli equipaggi del Club Velico di Cogoleto, uniti a tutti i concorrenti ed organizzatori, dedicano questa giornata di vela, a cui sono intervenuti numerosi come non si vedeva da tempo, alla prematura e tragica scomparsa di Marzia Mussari, una bella e giovane donna esuberante, solare e, fino a pochi anni fa, appassionata laserista del CVC: hanno voluto ricordarla così, con una giornata sportiva e gioiosa,